Per Rafa Zimbaldi (Cidadania-SP), un disegno di legge che vieta agli studenti l’uso di dispositivi elettronici durante le lezioni garantisce ‘esperienza collettiva’; il testo va al governatore Tarcísio de Freitas per la sanzione
L’Assemblea Legislativa dello Stato di San Paolo (Alesp) ha approvato questo martedì (12/11) il disegno di legge 293/2024 che vieta l’uso dei telefoni cellulari nelle scuole pubbliche e private del territorio di Bandeirante. Il deputato Rafa Zimbaldi (Cidadania-SP), favorevole alla proposta, sostiene che il provvedimento, che va al governatore per la sanzione Tarcisio de Freitas (Repubblicani), non si tratta di censura, ma piuttosto di disciplina per tutti gli studenti del sistema educativo statale e della rete privata.
La proposta vieta agli studenti di utilizzare qualsiasi tipo di dispositivo elettronico con accesso a Internet durante le lezioni, comprese le pause: “Gli studenti devono avere un’esperienza collettiva del tempo di ricreazione; giocare e interagire con i loro coetanei e devono prestare attenzione a ciò che l’insegnante condivide in classe. La disciplina, in questi casi, è fondamentale. Non è censura”, sostiene Rafa.
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La legge 293/2024, che vieta l’uso di dispositivi elettronici nelle scuole pubbliche e private dello stato di San Paolo, elenca anche gli orari in cui sarà consentito il loro utilizzo. Secondo il testo, gli studenti potranno utilizzare i cellulari quando vi sarà una necessità pedagogica e un insegnamento mirato con contenuti digitali.
Sono ammessi anche gli studenti con disabilità che necessitano di assistenza tecnologica a scuola. “Quando parliamo di utilizzo dei dispositivi mobili in ambiente scolastico, riguarda l’insegnamento della Tecnologia, e in altre situazioni molto specifiche – non stiamo parlando dell’uso deliberato, con il cellulare in mano allo studente come distrazione” , aggiunge il deputato alla Cittadinanza.
Gli studenti che portano i dispositivi in classe devono lasciarli custoditi in modo sicuro, senza possibilità di accedervi durante tutto il periodo di permanenza a scuola, comprese le pause. Secondo Rafa Zimbaldiil divieto garantisce inoltre che gli studenti non accedano a contenuti considerati inappropriati sui loro telefoni cellulari, né utilizzino l’intelligenza artificiale (AI) in modo riprovevole.
Cittadinanza digitale
Il voto favorevole del parlamentare di Cidadania-SP per vietare i cellulari nelle scuole di San Paolo è sostenuto dal disegno di legge 1.193/2019, già approvato dalla Commissione Finanze, Bilancio e Pianificazione di Alesp. Autore di Rafa, il testo istituisce il programma “Cittadinanza digitale” in tutte le scuole di istruzione di base pubbliche e private.
L’obiettivo della proposta è incoraggiare l’esercizio della cittadinanza attraverso comportamenti appropriati, responsabili e sani nell’uso di Internet e di altre risorse tecnologiche: “Il programma mira a formare gli studenti affinché sappiano identificare i contenuti dannosi o inappropriati nell’ambiente digitale ”, rafforza il deputato.
Inserito da Carolina Ferreira