Il progetto AI dovrebbe essere votato al Senato martedì (10)
Il Senato dovrebbe analizzare martedì (10) il progetto sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale (AI) nel Paese.
La votazione in plenaria è stata rinviata la settimana scorsa su richiesta dei membri dell’opposizione.
Giovedì scorso (5), il testo è stato approvato dalla commissione interna temporanea creata per occuparsi della questione. Senza un accordo sul voto e dopo diversi rinvii, il funzionamento della collegiata è stato prorogato cinque volte.
Versioni
Il relatore, il senatore Eduardo Gomes (PL-TO), ha presentato sei versioni del suo parere e ha negoziato diverse modifiche per conciliare il progetto con l’opposizione e il governo.
Come ha mostrato la CNN, il voto della Commissione era bloccato dall’inizio dell’anno a causa della resistenza dell’opposizione, secondo la quale la proposta limitava lo sviluppo tecnologico e la libertà di espressione. Inoltre, secondo il relatore, anche il governo ha avanzato richieste contrastanti.
Questi due ostacoli hanno ritardato l’analisi della proposta, che è anche oggetto di interesse e pressioni da parte delle piattaforme digitali, le cosiddette big tech.
La proposta stabilisce i rischi e i diritti legati all’uso e allo sviluppo dell’IA in Brasile.
A suo avviso, il relatore ha affermato di voler trovare un equilibrio tra la garanzia del mantenimento dei diritti fondamentali e le condizioni per lo sviluppo tecnologico.
La questione è in corso dall’anno scorso ed è considerata una priorità dal presidente del Senato, Rodrigo Pacheco (PSD-MG), autore del principale progetto analizzato dalla commissione. Il testo si basava su un progetto preparato da una commissione di giuristi creata da Pacheco nel 2022.
Cambiamenti
I membri dell’opposizione mettono in dubbio l’inclusione nella proposta di sezioni relative al diritto d’autore e alle condizioni di remunerazione. Il governo è favorevole al provvedimento.
Gomes ha modificato il testo inserendo la garanzia della tutela del diritto d’autore come uno dei fondamenti della legge, accanto alla proprietà intellettuale e ai “segreti commerciali e industriali”.
Il leader del governo al Congresso, il senatore Randolfe Rodrigues (PT-AP), ha già indicato che i banchi del governo dovrebbero presentare i punti salienti della proposta (suggerimenti di modifica).
Cosa dice la proposta
Il progetto stabilisce le definizioni di sistemi di intelligenza artificiale, agenti di intelligenza artificiale (sviluppatori, distributori e applicatori di tecnologia) e “contenuto sintetico”: immagini, video, audio e testo che sono stati significativamente modificati o generati dall’intelligenza artificiale.
È inoltre definito che un sistema di IA “ad alto rischio” è un sistema che può potenzialmente avere un impatto negativo su persone o gruppi.
I casi di dispositivi utilizzati sono:
- nella gestione delle infrastrutture critiche;
- nei processi di selezione e valutazione;
- nell’amministrazione della Giustizia;
- nei veicoli autonomi negli spazi pubblici;
- nel settore sanitario.
La proposta crea il Sistema nazionale di regolazione e governance dell’intelligenza artificiale (SIA) e stabilisce che sarà coordinato dall’Autorità nazionale per la protezione dei dati (ANPD).
Uno dei punti principali del testo è la previsione di un compenso per la fruizione dei contenuti protetti dal diritto d’autore e dai diritti connessi.
Tale compenso deve essere pagato dall’“agente AI” che utilizza il contenuto per la formazione o lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale.
Inoltre, l’uso di immagini, contenuti audio, vocali o video che ritraggono o identificano persone fisiche da parte di sistemi di IA deve rispettare i diritti della personalità.
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