Il prof. Vytautas Landsbergis sulla lunga ricerca di un commissario europeo: un’immaturità catastrofica
“Per noi le dispute di partito sono più importanti della causa lituana. È un’immaturità catastrofica”, ha dichiarato il Prof. Landsbergis alla televisione LRT.
Si è rivolto anche alla vicina Estonia. Secondo Landsbergis, il Paese baltico non ha tardato a nominare, dopo le elezioni del Parlamento europeo, il Primo Ministro Kaja Kallas per la carica di Commissario europeo, a cui è stata presto delegata la carica di rappresentante della politica estera dell’Unione Europea (UE).
“Noi siamo fatti così – perché in Estonia non ci vuole più tempo? Perché gli estoni sono due teste sopra di noi in termini di maturità politica, solidarietà e comprensione del fatto che la causa estone è più importante delle dispute di partito”, ha osservato.
ELTA ricorda che, mentre da tempo si discute su chi potrebbe diventare il nuovo delegato della Lituania per la Comunità Europea, voci non ufficiali affermano che il Ministro degli Esteri Landsbergis stia puntando al posto di Bruxelles. Un gran numero di membri del Partito Conservatore sta esprimendo apertamente il proprio sostegno a questo potenziale candidato.
Tuttavia, lo stesso Ministro non ha espresso pubblicamente tale intenzione ed è riluttante a parlare della CE.
Il Presidente Nausėda, la cui approvazione è necessaria per la nomina di un rappresentante lituano alla CE, ha ripetutamente chiarito che non sarebbe propenso a sostenere la candidatura di Landsbergis. Ha dichiarato di vedere candidati migliori di Landsbergis. Inoltre, il Capo di Stato ritiene che Vilnius dovrebbe occuparsi di portafogli legati all’economia. Frederik Jansons, consigliere del Presidente, ha lasciato intendere che sia il Primo Ministro stesso che il Ministro delle Finanze Gintarė Skaistė potrebbero candidarsi per un portafoglio CE di questo tipo.
Anche nel Seimas non manca lo scetticismo sulle possibilità di Landsberg di diventare commissario. Non solo l’opposizione, ma anche la maggioranza di governo ha dichiarato pubblicamente che non sosterrà questa candidatura.
La nomina del Commissario viene proposta dal Governo in accordo con il Presidente e il Seimas.
