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Il produttore di beni di consumo Colgate-Palmolive ha aumentato significativamente l’utile trimestrale

Il miglioramento dei risultati è stato favorito in gran parte dall’aumento dei prezzi, che i clienti hanno accolto e continuato ad acquistare.

La statunitense Colgate-Palmolive ha visto crescere l’utile netto di quasi la metà nel secondo trimestre di quest’anno, battendo le aspettative del mercato sia per l’utile rettificato che per le vendite organiche. I risultati dell’azienda sono stati favoriti dalla continua domanda dei suoi prodotti anche dopo gli aumenti di prezzo, secondo quanto riportato da Reuters e RTTNews.

Il produttore globale di beni di consumo ha registrato un utile netto di 731 milioni di dollari (675,79 milioni di euro) per il secondo trimestre. Nello stesso periodo dell’anno scorso, l’azienda aveva registrato un utile di 505 milioni di dollari.

Al netto delle voci straordinarie, l’azienda ha registrato un utile di 753 milioni di dollari, pari a 91 centesimi per azione. Gli analisti interpellati da Reuters avevano previsto un utile rettificato di 87 centesimi.

Le vendite di Colgate-Palmolive hanno raggiunto i 5,06 miliardi di dollari, con un aumento di quasi il 5% rispetto all’anno precedente. Anche in questo caso, la società ha leggermente battuto le stime degli analisti. Questi ultimi avevano previsto vendite per 5,01 miliardi di dollari.

I risultati migliori sono in gran parte dovuti agli aumenti di prezzo che i clienti hanno accettato e hanno continuato ad acquistare i prodotti Colgate-Palmolive. L’azienda ha aumentato i prezzi dei suoi prodotti del 4,2% nel secondo trimestre.

L’azienda ha poi migliorato le previsioni per l’intero anno. In termini di utili, prevede una crescita dell’8%-11%, mentre inizialmente aveva previsto una crescita a una sola cifra. Per quanto riguarda le vendite organiche, ha aggiornato le stime di crescita al 6-8% rispetto al 5-7% indicato inizialmente.

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