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Il processo Popolare, la sentenza per ecopostureo e l’inchiesta su Gotham, i casi giudiziari che segneranno il 2025 | Aziende



Gli ultimi procedimenti riguardanti il ​​caso relativo al crollo del Banco Popular, l’indagine recentemente avviata sul fondo ribassista Gotham per presunta diffamazione della società catalana Grifols, il primo processo davanti al Tribunale nazionale per uno schema piramidale con criptovalute, o la sentenza sull’ecopostureo che hanno affrontato Iberdrola e Repsol sono alcuni dei casi che segneranno l’agenda giudiziaria del 2025. Allo stesso modo, il lavoro svolto dal commissario in pensione José Manuel Villarejo per le aziende del Ibex 35 continuerà a prosperare presso la Corte Nazionale. Mentre il tribunale risolve i ricorsi degli ex dirigenti del BBVA, nonché della banca stessa, contro la proposta del gip di rinviarli a giudizio, deve trovare una data per processare i responsabili della sicurezza aziendale di Repsol, CaixaBank, Iberdrola.

A tutto ciò si aggiungerà il ricorso che l’ex vicepresidente del governo di José María Aznar ed ex direttore generale del Fondo monetario internazionale (FMI), Rodrigo Rato, ha annunciato che presenterà alla Corte Suprema contro la sua condanna a quattro anni e nove mesi di reclusione per provenienza fraudolenta dei suoi beni. Il Tribunale di Madrid ha notificato il 20 dicembre – ultimo giorno lavorativo nei tribunali prima della pausa per le vacanze di Natale – la sentenza che lo ritiene colpevole di tre reati fiscali, uno di riciclaggio di denaro e un altro di corruzione tra privati.

La pena comminata (non ancora definitiva) è molto inferiore ai 63 anni richiesti dalla Procura anticorruzione per molti altri reati, anche se l’ex politico ritiene “ingiusti” i criteri della Corte, per cui si rivolgerà al giudice La Corte Suprema chiederà la sua assoluzione. Il caso sull’origine del suo patrimonio, che lo perseguita dall’aprile 2015, quando furono perquisiti la sua abitazione e i suoi uffici, 24 ore dopo che era stato scoperto che aveva approfittato del condono fiscale, è l’ultimo pendente, dopo la sentenza carte nere di Caja Madrid e Bankia, per le quali è stato incarcerato, e la quotazione di Bankia, per cui è stato assolto.

Un altro dei processi mediatici del 2024, e la cui sentenza dovrebbe essere conosciuta nel corso del nuovo anno, è stato quello degli attori Imanol Arias e Ana Duato, processati dalla Corte Nazionale per presunti reati fiscali commessi attraverso il settore contabile e fiscale. dichiarazioni effettuate dall’ufficio Nummaria. Arias ha raggiunto un accordo con l’Anticorruzione e ha accettato una condanna a due anni e due mesi di carcere per aver frodato l’erario per circa due milioni di euro. Tuttavia, la sua co-protagonista nella popolare serie Dimmi come è successoha deciso di continuare a difendere la sua innocenza e ha rifiutato qualsiasi patto con l’accusa. Rischia 16 pene detentive richieste dal pubblico ministero per evasione fiscale tra il 2010 e il 2017.

In un’altra parte della Spagna, si è tenuta l’udienza che si concluderà con una delle sentenze più pionieristiche che si conosceranno nel 2025. Il Tribunale commerciale numero 2 di Santander ha giudicato il 21 novembre la causa che Iberdrola ha intentato contro Repsol per riciclaggio di denaro ecologico. . (O greenwashing). La compagnia elettrica ha accusato la compagnia petrolifera di ingannare i consumatori con messaggi sul suo sito web e campagne pubblicitarie sul suo impegno per la sostenibilità. La risoluzione di questo tribunale sarà la prima conosciuta su questo argomento in Spagna. Ecopostureo è vincolato da una direttiva europea, ma non è stato ancora recepito nell’ordinamento giuridico spagnolo. La cosa più vicina che esiste è la pubblicità ingannevole.

In lista d’attesa

Nel Tribunale nazionale, invece, l’attenzione si concentrerà sulla Il caso Koldoil complotto di corruzione per presunte commissioni irregolari negli appalti pubblici per l’acquisto di mascherine che ruota attorno a Koldo García, che fu consigliere dell’ex ministro dei Trasporti José Luis Ábalos, e all’imprenditore Víctor de Aldama. Tuttavia, questo organo giudiziario ha una lunga lista di compiti da risolvere, come trovare spazio per procedimenti che aspettano da anni per essere giudicati, a causa della difficoltà di trovare un’aula in grado di ospitare tutti gli imputati, le difese e accuse, l’agenda satura di tribunali o le complicazioni nel combinare la disponibilità di giudici e avvocati.

È il caso della falsificazione dei conti della Gowex, la società che li ha forniti Wifi libero in città come Madrid, New York, Parigi, Dublino o Dubai e che era guidato da Jenaro García, che è in attesa di processo dalla metà del 2019 e rischia una richiesta di 18 anni di carcere. Un’altra udienza pendente da luglio 2021 è quella che colpisce il presidente di Urbas, Juan Antonio Acedo, e il suo predecessore, Juan Antonio Ibáñez, per le presunte irregolarità nell’aumento di capitale di Urbas nel luglio 2015 per un importo di oltre 384 milioni euro. La Procura chiede per entrambi otto anni di carcere per presunti reati societari e di mercato.

In lista d’attesa c’è il Caso Banco Popolaredopo che il giudice istruttore José Luis Calama ha rinviato a giudizio l’ex presidente del Banco Popular Ángel Ron, 12 ex amministratori dell’ente, nonché il revisore dei conti PwC e i due soci della società che hanno esaminato i conti della banca per le presunte irregolarità commesse nell’aumento di capitale avvenuto nel maggio 2016 per il valore di 2,5 miliardi di euro. L’Anticorruzione chiede condanne da sette mesi a sei anni e mezzo di reclusione per gli imputati.

Due delle linee del Il caso Villarejo che ha colpito, da un lato, Repsol e CaixaBank e, dall’altro, Iberdrola, per aver incaricato lo spionaggio del commissario in pensione José Manuel Villarejo mentre era ancora attivo nella Polizia Nazionale. Anche se queste udienze si concentreranno sulle azioni degli ex capi della sicurezza delle società quando hanno assunto l’ex agente di polizia, le società sono considerate presunte parti civili sussidiarie. Allo stesso modo, alcune delle accuse hanno richiesto che i loro presidenti testimoniassero al processo come testimoni.

Per quanto riguarda BBVA, la Camera Penale del Tribunale Nazionale deve ancora pronunciarsi sui ricorsi di una dozzina di ex dirigenti contro la decisione del giudice Manuel García Castellón (ora in pensione) di proporre di giudicarli, nonché dell’ente stesso, che è l’unico dell’Ibex 35 che finora è stato perseguito come persona giuridica. Una volta risolto questo problema, questa linea di ricerca sarà pronta per essere sperimentata.

La procedura segnata sul calendario per il giudizio sarà quella relativa a una delle più grandi truffe ai danni degli investitori in criptovalute, il primo caso sugli asset digitali che sarà giudicato dalla Corte Nazionale. La corte prevede di analizzare tra il 10 marzo e l’11 aprile 2025 se la piattaforma Arbistar 2.0, guidata da Santiago Fuentes, ha dirottato più di 92 milioni di euro da quasi 32.000 persone che si fidavano del suo sistema per investire nella valuta virtuale.

Indagini su Gotham e Naturgy

Infine, il Tribunale nazionale proseguirà con due delle indagini avviate nel 2024 e che si trovano in una fase iniziale. Uno è quello che viene perseguito contro Naturgy Generación a causa dell’aumento dei prezzi durante la pandemia. L’anticorruzione ha presentato una denuncia dopo che la Commissione nazionale dei mercati e della concorrenza (CNMC) ha sanzionato, nell’agosto 2023, l’azienda con 41 milioni di euro per aver presumibilmente alterato i prezzi del mercato elettrico con le offerte della sua società galiziana a ciclo combinato impianto ‘Sabón 3’, tra il 23 marzo 2019 e il 31 dicembre 2020.

La seconda indagine è quella iniziata a novembre contro Gotham City – nota per aver fatto crollare Gowex – e la sua società madre, General Industrial Partners, nonché diversi suoi amministratori per le informazioni rilasciate nel gennaio 2024 su Grifols, che hanno causato la sua crollo del mercato azionario. Il fondo ribassista guidato da Daniel Yu ha accusato la società di prodotti sanguigni di aver falsificato i suoi conti e ha osservato che il suo valore era vicino a “zero euro”. La Procura ha sporto denuncia contro l’azienda americana ritenendo che sussistano indizi di un reato contro il mercato ed i consumatori.



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