Il processo per Caso Aerocasche sta indagando sull’ex presidente del Consiglio provinciale ed ex leader del PP provinciale, Carlos Fabra, e sull’ex pilota della Moto GP, Álex Debón, per un presunto reato di corruzione per le commissioni ricevute tramite contratti di sponsorizzazione presso l’aeroporto di Castellón, Si terrà davanti a un tribunale con giuria nel maggio 2025, come confermato dalla Corte Superiore di Giustizia della Comunità Valenciana. Si troverà nella prima sezione del Tribunale Provinciale di Castellón tra il 16 e il 22 del mese suddetto e nove anni dopo l’inizio delle indagini.
Nell’aprile 2016, l’allora procuratore capo di Castellón, José Luis Cuesta, aprì un procedimento per indagare sulle sponsorizzazioni di Aerocas tra il 2006 e il 2010, che si concluse con la denuncia formalizzata nell’ottobre dello stesso anno dalla Procura, e che fu ammessa al procedimento.
Nel settembre 2022, il capo del tribunale investigativo numero 3 di Castellón ha aperto un caso per un presunto reato di corruzione contro Fabra e Debón nell’ambito dell’indagine sui contratti di sponsorizzazione firmati tra la società a capitale pubblico che gestisce l’infrastruttura con l’atleta L’ordinanza ha disposto l’archiviazione provvisoria del procedimento aperto nel 2016 contro lo stesso Carlos Fabra – che presiedeva il consiglio di amministrazione di Aerocas -, l’ex direttore generale e 11 ex amministratori della suddetta società per possibili reati di prevaricazione e appropriazione indebita.
Nel caso si indaga sui 3,6 milioni di euro ricevuti dalla compagnia dell’ex pilota come sponsorizzazione da parte della società Aerocas – società creata nel 2003 per costruire e gestire l’aeroporto di Castellón – quando Fabra ne era responsabile. Questa società era posseduta al 50% dal Consiglio Provinciale e dalla Generalitat Valenciana, anche se la partecipazione dell’ente provinciale divenne praticamente simbolica: 1%, contro il 99% nelle mani del Consell.
Secondo l’accusa, Álex Debón ha ricevuto più di 3,6 milioni di euro in sponsorizzazioni durante la stagione 2010/2013, che l’ex pilota ha restituito come commissione fino al 10%, quando Fabra guidava la società di sviluppo e l’aeroporto di Vilanova-Benlloch It era ancora un macroprogetto lontano anni luce dall’essere operativo. Tuttavia, secondo il giudice del caso, ci sono “sufficienti indizi razionali” che Álex Debón, direttore dell’Aprilia Racing Team e amministratore della società Motosport69, abbia pagato a Carlos Fabra tra il 2010 e il 2013 circa 360.000 euro “in considerazione della importo complessivo di 3.653.000 euro da lui percepito per contratti di sponsorizzazione sportiva, in cambio di servizi pubblicitari, che ha firmato con l’entità Aerocas attraverso il suo presidente, il che ammonterebbe ad una commissione del 10%”.
Questo importo ha collocato Debón al secondo posto nella classifica delle sponsorizzazioni firmate dal promotore delle infrastrutture aeroportuali con società sportive, dietro solo al Villarreal CF.
Insieme agli accordi di sponsorizzazione di Aerocas, Carlos Fabra ha un altro caso aperto che indaga sul possibile occultamento di beni da parte dell’ex politico per impedire l’esecuzione della pena per frode fiscale per la quale è stato infine condannato a quattro anni di carcere. Vale la pena ricordare che il tribunale di Castellón ha condannato Fabra nel 2013 a quattro anni di carcere e al pagamento di una multa di 1,4 milioni di euro come autore di quattro reati fiscali. L’ex presidente resta lontano dalla vita politica dopo aver lasciato il carcere di Aranjuez nel maggio 2016, dove è entrato nel dicembre 2014.