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Il primo ministro francese Michel Barnier illustra le priorità del governo. Vuole tagliare la spesa pubblica

Il primo ministro francese Michel Barnier ha tenuto martedì un discorso all’Assemblea Nazionale, la camera bassa del Parlamento, illustrando le priorità e i piani del suo governo. Ha esortato i parlamentari a superare le loro divergenze e a dare al suo governo la fiducia necessaria per lavorare con il Parlamento per il bene della Repubblica. Il quotidiano francese Le Monde ha riportato la notizia sul suo sito web, come riferisce la TASR.

In una sezione dedicata all’economia, Barnier ha avvertito che i debiti “colossali” sono una spada di Damocle che pende sul settore finanziario della Francia, la seconda economia dell’Unione Europea. Ha avvertito che “se non stiamo attenti, questo porterà il nostro Paese sull’orlo dell’abisso”.

Ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di contenere la spesa. Ha anche annunciato una tassa speciale per i più ricchi, ma non ha specificato chi rientra esattamente in questo gruppo di contribuenti. Anche le grandi aziende con grandi profitti saranno nel mirino del governo.

In un discorso di un’ora e mezza ai parlamentari, Barnier ha detto che l’obiettivo del suo governo è che tutti i francesi colpiti dall’alto costo della vita vedano migliorare il loro tenore di vita a partire dal prossimo anno.

Il governo di Barnier vuole promuovere la produzione agricola e la pesca perché la loro produzione è “vitale per la sovranità alimentare e la competitività della Francia”. Il primo ministro ha sottolineato che il governo deve sostenere il settore anche quando è colpito da crisi – climatiche o sanitarie.

Priorità del governo

Il nuovo gabinetto di governo vuole anche rafforzare l’attrattiva della professione di insegnante. Il Primo Ministro ha indicato l’istruzione e la scuola come una priorità per il suo governo.

Nel suo discorso, ha sottolineato in particolare il potenziale contributo degli insegnanti in pensione che potrebbero unirsi al processo educativo su base volontaria. Ha chiesto di migliorare l’accesso all’istruzione per gli studenti disabili. Ha inoltre auspicato lo sviluppo di servizi pubblici nella fase della prima infanzia.

Barnier ha individuato come altra priorità la lotta al deserto medico e alla carenza di operatori sanitari. Ha annunciato un programma per consentire a tirocinanti francesi e stranieri di stipulare accordi limitati nel tempo per esercitare la professione medica nei territori con maggiore carenza di medici.

Appello per il prossimo anno

Ha indicato la salute mentale come una sfida per il 2025. Ha ricordato che un francese su cinque ha problemi di salute mentale, il cui impatto sulle famiglie e sui loro cari è immenso. Ha chiesto una migliore prevenzione dei comportamenti a rischio, un aumento degli screening e lo sviluppo di uno sport sano.

Ha annunciato che il governo investirà in programmi sanitari specializzati perché “sono l’unico modo per aumentare in modo permanente la nostra aspettativa di vita in salute”.

Tolleranza zero nei confronti del razzismo

Ha dichiarato che il suo governo avrà tolleranza zero per il razzismo e l’antisemitismo, i cui livelli sono aumentati enormemente in Francia negli ultimi mesi.

Ha descritto la natura laica dello Stato francese, il diritto all’aborto sancito dalla Costituzione e il diritto al matrimonio per tutti come indiscutibili.

Per quanto riguarda la sicurezza, Barnier vuole che la polizia sia “più visibile e presente sulle strade pubbliche”. Vuole spingere per una riduzione della percentuale di compiti amministrativi svolti dalle forze di polizia. Ha confermato di voler portare avanti i piani del governo Gabriel Attala, che ha pubblicato un piano per combattere la delinquenza giovanile.

Per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente, Barnier ha nuovamente chiesto un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza palestinese. Ha ribadito la richiesta della Francia di rilasciare tutti gli ostaggi detenuti da quasi un anno dai militanti di Hamas, compresi i francesi. “La chiave per una pace e una stabilità durature nella regione risiede nell’esistenza di due Stati”, ha dichiarato il Primo Ministro.

Per quanto riguarda la situazione in Libano, Barnier vuole che si ponga fine al più presto alle operazioni militari che minacciano seriamente la stabilità dell’intera regione.

Nel suo discorso ha menzionato anche le minacce ibride e ha ribadito che gli obiettivi delineati nella legge di pianificazione militare 2024-30 devono continuare ad essere perseguiti anche per esse.

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