Il Primo Ministro disarma gli esplosivi e Praça dos Três Poderes ha accesso limitato; vedere la situazione attuale
L’accesso a Praça dos Três Poderes, a Brasilia, rimane limitato questo giovedì mattina (14), a seguito degli episodi di esplosioni della notte scorsa.
Sul posto sta effettuando un’operazione di bonifica delle bombe da parte della Polizia Militare della DF.
Il traffico nelle vicinanze è limitato alle auto ufficiali. L’accesso della stampa e dei dipendenti avviene tramite mezzi alternativi.
L’aspettativa è che le forze di sicurezza trascorrano la giornata lavorando sul posto.
Intorno alle 6 del mattino di oggi, le squadre di CNN hanno sentito nuove esplosioni. Secondo il Primo Ministro alcuni artefatti sono in fase di disattivazione, motivo per cui continuano a verificarsi esplosioni.
Questa mattina il premier ha diffuso una nota, in cui informa che gli esplosivi verranno disattivati “uno per uno”. Secondo la corporazione, le tracce vengono conservate affinché l’indagine possa disporre di materiali alla ricerca di altri possibili autori.
Secondo i vigili del fuoco del distretto federale, nella notte si sono registrate anche nuove esplosioni.
Il giornalista di CNNLuciana Amaral, presente sul posto, ha riferito: “La terra qui dove mi trovo ha tremato durante l’esplosione di questa nuova bomba. Non sappiamo esattamente cosa sia esploso, ma la terra ha tremato”.
La Polizia Federale (PF) ha confermato, attraverso l’identificazione visiva, che l’uomo morto in Praça dos Três Poderes dopo due esplosioni è stato identificato come Francisco Wanderley Luiz, di 59 anni. Il corpo resta isolato sul posto ed è in fase di esame.
Sul posto è stato inviato un robot specializzato per assistere nell’operazione.
Il maggiore Broocke, della Polizia militare, ha riferito che nella zona sono presenti esplosivi, ma non si conosce ancora la quantità e la tipologia degli ordigni. Non è noto se si tratti di esplosivi artigianali o di natura più sofisticata. Inoltre, le autorità non hanno informazioni precise su quanti ordigni siano già stati fatti esplodere.
Un dettaglio preoccupante è la presenza di un timer accanto al corpo della vittima, che, secondo il portavoce, potrebbe indicare la possibilità di attivazione a distanza di ulteriori esplosivi.
(Con informazioni di Isabel Mega e Gabbriela Veras, della CNN)