Il primo ministro canadese deve dimettersi dalla carica di leader del partito liberale
La pressione affinché Justin Trudeau lasciasse l’incarico è aumentata dopo che Donald Trump ha previsto un aumento delle tariffe sul paese vicino e i parlamentari liberali hanno espresso pubblicamente la loro mancanza di sostegno al politico; Nonostante l’episodio abbia generato un clima di incertezza e instabilità politica, la decisione non è stata ancora formalizzata
Nei giorni scorsi circolavano voci sulle possibili dimissioni del primo ministro CanadaJustin Trudeau, stanno guadagnando slancio, alimentati da fonti vicine al governo canadese. Ciò che inizialmente sembrava essere solo una speculazione, ora si è intensificato in seguito alle dimissioni a sorpresa del vice primo ministro e ministro delle finanze Christian Freeland. Freeland lasciò l’incarico a causa di disaccordi sul futuro economico del Paese, che crearono un clima di incertezza e instabilità politica. La pressione su Trudeau è aumentata considerevolmente dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane. La prospettiva di un aumento delle tariffe sul Canada e i commenti sprezzanti di Trump sui social media hanno contribuito a creare un clima politico teso. Questa situazione ha influito sulla popolarità di Trudeau, che era già in calo, non solo tra il grande pubblico, ma anche all’interno del suo stesso partito.
La maggioranza dei parlamentari liberali, inclusi 51 membri del caucus dell’Ontario, ha espresso pubblicamente una mancanza di sostegno al primo ministro, chiedendone le dimissioni. Questo movimento riflette il crescente malcontento in diverse regioni del paese, e i sondaggi d’opinione suggeriscono che, se si terranno elezioni anticipate, il Partito conservatore, guidato da Pierre Poilievre, potrebbe emergere come il grande vincitore.
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In gioco c’è anche la situazione economica del Canada, con la valuta canadese che si è svalutata in risposta ai recenti eventi. Gli analisti prevedono che la ripresa economica sarà difficile a meno che le minacce tariffarie da parte degli Stati Uniti non vengano ritirate.
*Con informazioni di Eliseu Caetano
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale