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Il primo incontro del premier britannico con Trump: la dichiarazione diplomatica di Starmer dopo il colloquio

Il primo ministro britannico Keir Starmer, insieme al ministro degli Esteri David Lammy, ha incontrato giovedì l’ex presidente degli Stati Uniti e candidato del Partito Repubblicano alle elezioni presidenziali di novembre Donald Trump. È stato il primo incontro del nuovo primo ministro britannico con Trump. Starmer è in visita negli Stati Uniti per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Lo riferisce la TASR, in accordo con la DPA e la BBC.

Dopo l’incontro nel quartier generale di Trump a New York, la Trump Tower, il primo ministro britannico ha dichiarato che è stato “positivo” aver avuto l’opportunità di incontrare il candidato repubblicano alla presidenza e che si è trattato di un “impegno genuino tra i due”. Starmer e Trump non si erano mai incontrati di persona. Prima dell’incontro, Trump aveva detto di Starmer che era “molto gentile” e aveva elogiato il suo successo alle elezioni generali britanniche tenutesi a luglio.

Il Ministro degli Esteri Lammy, anch’egli presente all’incontro, è stato estremamente critico nei confronti di Trump in passato. Nel 2017 ha definito l’ex presidente un “razzista” e un “sociopatico neonazista”. Ha anche invitato a manifestare in caso di visita di Trump in Gran Bretagna. Non è noto quale sia stato l’argomento della conversazione tra i due leader. Prima dell’incontro, Starmer ha dichiarato di “credere nelle relazioni personali sulla scena mondiale”.

Alla domanda dei giornalisti su cosa significhi la vittoria di Trump per il sostegno all’Ucraina e per le relazioni tra Stati Uniti e Gran Bretagna, Starmer ha risposto che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti hanno “un rapporto speciale da molto tempo, che si è formato in circostanze estremamente difficili, e che è sempre più importante di chi ricopre una particolare carica, sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito”. Il primo ministro britannico ha aggiunto che “il popolo degli Stati Uniti deciderà chi vuole come presidente, e noi lavoreremo con loro”.

Starmer avrebbe dovuto incontrare anche la vicepresidente e candidata democratica Kamala Harris negli Stati Uniti. Tuttavia, i leader non sono riusciti a coordinare un ordine del giorno e l’incontro non ha avuto luogo.

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