Il nuovo leader vietnamita dovrebbe continuare la strategia del suo predecessore di bilanciare le relazioni con Cina, Stati Uniti e Russia.
Il leader vietnamita To Lam ha iniziato domenica una visita di tre giorni in Cina, il suo primo viaggio all’estero da quando si è insediato due settimane fa. L’agenda della visita di To Lam prevede un incontro con il leader cinese Xi Jinping e altri funzionari, secondo quanto riportato dall’AP.
To Lam è stato confermato il 3 agosto come segretario generale del Partito Comunista del Vietnam, la massima carica di leadership del Paese. Ha sostituito Nguyen Phu Trong, morto il 19 luglio, che ha guidato il Partito Comunista per 13 anni. Da maggio To Lam ricopre anche la carica, in gran parte cerimoniale, di presidente del Vietnam socialista.
Il nuovo leader vietnamita dovrebbe continuare la strategia del suo predecessore di bilanciare le relazioni con la Cina, gli Stati Uniti e la Russia, ha scritto sabato Yu Xiang-tung, direttore dell’Istituto per gli studi sul Vietnam presso l’Università di Chengdu, nella città cinese di Chengdu, per il sito web Global Times.
Sebbene Cina e Vietnam siano ideologicamente vicini, si sono ripetutamente contesi i territori nel Mar Cinese Meridionale e nel 1979 la Cina ha anche brevemente occupato parti di territorio nel nord del Vietnam.
Tuttavia, il Vietnam ha beneficiato economicamente degli investimenti dei produttori cinesi, che vi hanno spostato la produzione in parte per aggirare le restrizioni statunitensi sui pannelli solari e altre esportazioni cinesi.