Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha incontrato mercoledì il capo del Cremlino Vladimir Putin durante il vertice BRICS nella città russa di Kazan. Durante l’incontro, secondo la televisione venezuelana, ha elogiato le “relazioni indistruttibili” tra i due Paesi e ha espresso la sua ammirazione per la Russia per la sua “lotta contro il nazismo”, alludendo al conflitto in Ucraina. La TASR riferisce sulla base di un rapporto dell’AFP.
“Ammiriamo anche le vittorie che siete stati in grado di ottenere per il popolo russo su tutti i fronti della lotta globale – economico, culturale, militare, politico, diplomatico, quindi siamo orgogliosi che siate nostri amici”, ha detto Maduro.
Ha poi aggiunto che Mosca e Caracas hanno costruito “relazioni indistruttibili, relazioni politiche e morali che sono state messe alla prova durante tutti questi anni”.
Investimenti dalla Russia
Il Venezuela è pronto a ricevere investimenti dalla Russia e ad approfondire l’alleanza in tutti i settori della politica e degli affari. A questo proposito, Maduro ha annunciato che il 17 novembre si terrà una riunione della Commissione intergovernativa russo-venezuelana.
Putin ha dichiarato che il Venezuela è un partner affidabile per Mosca in America Latina e nel mondo. “Il partenariato strategico tra i nostri Paesi continua a rafforzarsi”, ha dichiarato.
Secondo Putin, la Russia e il Venezuela stanno cercando di creare “un nuovo ordine mondiale più equo basato sullo stato di diritto, sull’inammissibilità dell’uso di approcci neocoloniali, di interferenze negli affari interni degli Stati, di pressioni politiche e finanziarie e di misure coercitive unilaterali”.
Putin vuole il Venezuela nel gruppo BRICS
Il capo del Cremlino ha anche detto di sostenere il desiderio del Venezuela di entrare nel gruppo BRICS, formato nel 2006 da Brasile, Russia, India e Cina. In seguito si sono aggiunti Sudafrica, Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti.
Il Venezuela è da tempo un alleato chiave della Russia. Il defunto presidente Hugo Chavez ha sostenuto Mosca durante la breve guerra in Georgia nel 2008. Maduro ha ripetutamente espresso il suo sostegno alla Russia e a Putin, e lo ha fatto anche prima dell’invasione dell’Ucraina.
Mosca si è schierata con Caracas dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni. Putin, a sua volta, ha appoggiato Maduro dopo la sua rielezione nelle elezioni di luglio, i cui risultati molti Paesi si sono rifiutati di riconoscere.