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Il presidente siriano Bashar al-Assad promette di sconfiggere i ribelli attraverso l’uso della forza


Il presidente siriano Bashar Al-Assad ha promesso di sconfiggere i ribelli con l’uso della forza, parlando dopo che un’offensiva a sorpresa ha preso il sopravvento su gran parte della città di Aleppo, ha riferito domenica l’agenzia di stampa statale siriana.

Assad ha fatto queste dichiarazioni durante una telefonata con il leader ad interim della regione separatista georgiana dell’Abkhazia, Badra Ganba, ha riferito l’agenzia.

Aerei russi e siriani bombardano il nord della Siria

Questa domenica (1° giorno), aerei russi e siriani hanno attaccato la città di Idlib, nel secondo giorno di intensi bombardamenti nel nord della Siria, con l’obiettivo di respingere gli insorti.

I residenti hanno affermato che uno degli attacchi ha colpito un’area residenziale nel centro di Idlib, la più grande città di un’enclave controllata dai ribelli vicino al confine con la Turchia, dove circa quattro milioni di persone vivono in tende e alloggi di fortuna.

Secondo i soccorritori presenti sul posto, almeno quattro persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite.

L’esercito siriano e il suo alleato, la Russia, affermano di prendere di mira i nascondigli dei ribelli e negano di aver attaccato i civili.

Sabato (30), aerei russi e siriani hanno bombardato altre città della provincia di Idlib, caduta completamente sotto il controllo dei ribelli, nell’attacco più audace in anni di guerra civile in cui le linee del fronte sono praticamente congelate dal 2020.

Gli insorti hanno invaso la città di Aleppo, a est della provincia di Idlib, venerdì notte (29), costringendo l’esercito a rimobilitarsi, nella più grande sfida al presidente Bashar al-Assad da anni.

L’esercito siriano ha affermato che decine di suoi soldati sono stati uccisi nell’attacco.

I combattenti entrano nei quartieri di Rashidin, alla periferia di Aleppo, in Siria, venerdì 29 novembre.
I combattenti entrano nei quartieri di Rashidin, alla periferia di Aleppo, in Siria, venerdì 29 novembre. • Bakr Alkasem/AFP/Getty Images tramite CNN Newsource

Questa domenica (1), l’esercito ha dichiarato di aver riconquistato diverse città che erano state invase negli ultimi giorni dai ribelli.

I ribelli sono una coalizione di gruppi armati laici tradizionali sostenuti dalla Turchia, insieme a Hyat Tahrir al Sham, un gruppo islamico che rappresenta la forza militare più potente dell’opposizione.

Hyat Tahrir al Sham è considerato un gruppo terroristico da Stati Uniti, Russia, Turchia e altri paesi. Assad è uno stretto alleato di Mosca.

La guerra, che ha ucciso centinaia di migliaia di persone e milioni di sfollati, continua dal 2011 senza una fine formale. Ma la maggior parte dei combattimenti si sono interrotti anni fa, dopo che l’Iran e la Russia hanno aiutato il governo di Assad a ottenere il controllo della maggior parte del territorio e di tutte le principali città.



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