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Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che non nominerà un nuovo governo fino a dopo le Olimpiadi.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato martedì di voler nominare un nuovo governo solo a metà agosto, dopo le Olimpiadi di Parigi, per evitare il caos in Francia. Ha anche escluso di dimettersi dal suo incarico prima della fine del suo mandato. Lo riferisce la TASR in base a un rapporto della Reuters.

Macron ha fatto questi commenti poco dopo che i partiti della coalizione di sinistra Nuovo Fronte Popolare (NPF) – inaspettatamente vincitori delle recenti elezioni parlamentari lampo – hanno annunciato che il loro candidato a primo ministro sarà Lucie Castets, un’alta funzionaria che lavora nella lotta contro la frode fiscale e il crimine finanziario.

Nella sua prima intervista dopo il secondo turno elettorale, conclusosi all’inizio di luglio, Macron ha riconosciuto la sconfitta del suo blocco centrista, ma si è rifiutato di commentare la proposta del PNF per il posto di primo ministro, che i partiti del blocco di sinistra stavano negoziando da 15 giorni, secondo BFM TV.

L’attuale governo in carica, secondo Macron, “si occuperà degli affari correnti durante i Giochi Olimpici”, che dureranno fino all’11 agosto. “Non siamo in grado di cambiare le cose fino a metà agosto, perché questo creerebbe una confusione”, ha aggiunto.

Non c’è una scadenza specifica

L’AP ha riferito che non esiste una scadenza specifica entro la quale Macron deve nominare un nuovo primo ministro o un nuovo ministro, ma che è lui solo a decidere in merito. Tuttavia, il nuovo primo ministro avrebbe bisogno del sostegno della maggioranza dei legislatori per evitare un voto di sfiducia. Il presidente francese ha già dichiarato in anticipo che nominerà come primo ministro solo un candidato che abbia il sostegno di una coalizione “stabile e necessariamente pluralista”.

Castets si è laureata a Sciences Po e alla London School of Economics. Ha lavorato presso la direzione generale del Tesoro e successivamente si è trasferita a Tracfin, che ha lo scopo di raccogliere informazioni necessarie per combattere il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo. Secondo il canale di informazione France24, Castets è completamente sconosciuta al grande pubblico. Il PNF l’ha descritta come “leader della lotta unitaria per la difesa e il sostegno ai servizi pubblici”.

In una dichiarazione inviata all’AFP, Castets si è detta onorata della proposta del NFP e, secondo le sue stesse parole, se sarà eletta primo ministro, intende lavorare per ribaltare la riforma pensionistica di Macron, che ha innalzato l’età pensionabile da 62 a 64 anni.

Le elezioni parlamentari francesi si sono tenute a giugno/luglio. Le elezioni sono state vinte dai socialisti del PNF, dai verdi, dai comunisti, dal partito di estrema sinistra Unruly France e da altre entità minori di sinistra. I centristi di Macron sono arrivati secondi alle elezioni e l’Alleanza Nazionale di estrema destra di Marine Le Pen è arrivata terza.

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