Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha dichiarato martedì la legge marziale nel paese (3), citando azioni dell’opposizione e presunte minacce alla sicurezza nazionale.
La misura, che conferisce poteri straordinari al governo, ha generato polemiche e incontrato resistenze sia a livello nazionale che internazionale.
Lo ha affermato il professore di Relazioni Internazionali dell’ESPM, Roberto Uebel, in un’intervista a Prima serata della CNN La decisione del presidente sudcoreano di questo martedì (3) è un tentativo di legittimazione in un momento di crisi politica. “È improbabile che questa narrazione del presidente convinca la comunità internazionale”, ha detto Uebel.
Mancanza di supporto interno
L’esperto ha sottolineato che la giustificazione presentata da Yoon Suk Yeol non è riuscita a convincere tre pilastri fondamentali della democrazia sudcoreana: la società, il parlamento e la stampa.
La mancanza di sostegno interno indebolisce la posizione del presidente, che guida un partito di minoranza in parlamento.
Uebel ha sottolineato che il discorso presidenziale, che menziona la persecuzione di “agenti antistatali” e una presunta “minaccia comunista”, si riferisce a una retorica vecchia e poco convincente. “Questo discorso anticomunista risale, ad esempio, a quello degli anni ’60”, ha osservato il professore.
Scetticismo internazionale
La comunità internazionale ha accolto con scetticismo la dichiarazione della legge marziale in Corea del Sud. Il provvedimento, visto come un tentativo di consolidare il potere in un momento di fragilità politica, solleva preoccupazioni sulla stabilità democratica del Paese.
La situazione attuale riflette le sfide affrontate dal governo di Yoon Suk Yeol, che cerca di rafforzare la propria posizione politica in un contesto di opposizione maggioritaria in parlamento e di crescente insoddisfazione popolare.
Il modo in cui si svolgeranno gli eventi nei prossimi giorni sarà cruciale nel determinare l’impatto di questa decisione sulla politica interna e sulle relazioni internazionali della Corea del Sud.