Il presidente della Colombia nega di approvare i voli statunitensi prima di rifiutarli
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha respinto l’affermazione degli Stati Uniti secondo cui aveva approvato due voli militari americani con deportati colombiani.
Il rifiuto di ricevere i voli, questa domenica (26), ha dato il via a una disputa tra Petro e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
In un post su X indirizzato al segretario di Stato americano Marco Rubio, Petro ha affermato che “non permetterebbe mai che i voli portino i colombiani in manette”.
“Marco, se ciò è stato consentito dalle autorità del Ministero degli Affari Esteri (della Colombia), non è mai avvenuto sotto la mia direzione”, ha aggiunto.
Non permetterò mai che i colombiani vengano portati sui voli in manette. Marco, se ciò è stato consentito dai funzionari della cancelleria, non è mai stato sotto la mia direzione. Saranno dei sepoy.
Sono un uomo di libertà, non di catene https://t.co/YWsado2OFO
— Gustavo Petro (@petrogustavo) 26 gennaio 2025
Rubio ha detto domenica che Petro aveva autorizzato i voli e “ha fornito tutte le autorizzazioni necessarie, e poi ha annullato la sua autorizzazione quando gli aerei erano già in volo”.
Lo ha detto anche un funzionario dell’amministrazione Trump CNN che la Colombia ha colto di sorpresa il governo americano quando ha rifiutato i due voli militari destinati al paese.
Secondo i documenti a cui ha avuto accesso CNNle autorità colombiane avevano autorizzato l’arrivo dei due voli prima del decollo.
L’accordo, però, finirebbe per essere improvvisamente scartato, frustrando il governo americano.