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Il presidente del Senato in visita a Kiev: l’Ucraina può continuare a contare sull’assistenza ceca

Secondo il presidente del Senato ceco Miloš Vystrčil, una pace giusta in Ucraina si realizzerà solo se l’Ucraina sarà presente durante i negoziati e ne accetterà i termini. Mercoledì ne ha discusso con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev, dove è arrivato per un altro vertice parlamentare della Piattaforma internazionale Crimea. Vyshchil ha fatto queste osservazioni sul social network X, come riporta TASR.

Nel suo discorso, ha sottolineato la necessità di uscire maggiormente dalla comodità dei Paesi non direttamente colpiti dalla guerra e di sostenere maggiormente l’Ucraina, poiché ha affermato che questo non è solo nel suo interesse, ma nell’interesse di tutti i Paesi democratici. Sulla rete X ha sottolineato che durante il primo vertice, tenutosi nell’agosto 2021, tutti hanno dichiarato l’illegalità dell’annessione della Crimea e il sostegno all’Ucraina, eppure sei mesi dopo c’è stata un’invasione russa su larga scala.

“Credo che sia stato perché il nostro sostegno all’Ucraina era insufficiente. Se non ce ne rendiamo conto e non sosteniamo massicciamente l’Ucraina, ne pagheremo tutti il prezzo, perché la Russia non si fermerà e minaccerà sempre più l’intera Europa con il suo comportamento aggressivo ed espansionistico”. ha aggiunto.

Il presidente della Verkhovna Rada ucraina, Ruslan Stefantschuk, ha ringraziato la Repubblica Ceca per tutti gli sforzi e i passi concreti compiuti a sostegno dell’Ucraina. Ha apprezzato la sua significativa assistenza militare, finanziaria e materiale. Ha inoltre parlato con il presidente della Camera alta del Parlamento ceco dell’iniziativa ceca sulle munizioni e delle possibilità di ulteriore assistenza all’Ucraina.

Vystranchil ha anche ricordato gli 80 anni dalla deportazione forzata dei tatari di Crimea, insieme a Zelensky, Stefanchuk e altri ospiti del Summit della Piattaforma Crimea. L’ultima visita del capo del Senato ceco a Kiev risale al novembre 2023.

La Piattaforma di Crimea è stata istituita nel 2021 su iniziativa di Zelensky e riunisce 70 Paesi e organizzazioni internazionali. Il suo scopo è quello di coordinare tutti gli sforzi nazionali e internazionali per la de-occupazione della penisola di Crimea. I leader della piattaforma si incontrano a livello dei più alti funzionari costituzionali, dei capi dei parlamenti e anche a livello di esperti. La seconda edizione del Vertice parlamentare si è svolta l’anno scorso a Praga.

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