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Il presidente cipriota pronto a riprendere i colloqui sulla riunificazione di Cipro

La divisione di Cipro è avvenuta dopo l’invasione turca del 1974.

Il presidente cipriota Nicos Christodulidis ha dichiarato mercoledì, durante un discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, di essere pronto a riprendere immediatamente i colloqui per la riunificazione dell’isola divisa etnicamente. Ha anche invitato la Turchia a unirsi a questo sforzo, secondo quanto riportato da Reuters.

“Non possiamo cambiare la geografia. È un’opportunità, non una maledizione. Turchia e Cipro rimarranno sempre vicini”, ha dichiarato il presidente cipriota, aggiungendo che “possiamo intraprendere un nuovo percorso di pace, cooperazione e collaborazione”.

La divisione di Cipro è avvenuta dopo l’invasione turca del 1974. Solo Ankara riconosce la parte settentrionale dell’isola sotto l’amministrazione turca. I colloqui per la riunificazione sono crollati a metà 2017 e da allora sono in stallo. “Sono determinato e pronto a venire al tavolo dei negoziati oggi. Non domani. Oggi”, ha sottolineato Christodulidis.

Martedì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato a New York che il modello federativo “ha ormai perso completamente la sua giustificazione” e che sull’isola ci sono “due Stati e due nazioni separate”.

In seguito ha detto al Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres che un incontro sponsorizzato dalle Nazioni Unite tra le parti per discutere di modelli diversi dalla federazione potrebbe essere utile, secondo il suo ufficio.

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