Il premier indiano Modi incontra Vladimir Putin e chiede una rapida fine della guerra in Ucraina
Si è inoltre nuovamente offerto di mediare i colloqui di pace.
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha dichiarato martedì, in un incontro con il presidente russo Vladimir Putin durante il vertice BRICS, di volere una soluzione pacifica e rapida del conflitto in Ucraina. Lo riferisce TASR, secondo le agenzie di stampa AFP e Reuters.
Il vertice di tre giorni nella città di Kazan, a cui hanno partecipato più di 20 capi di Stato e il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, è il più grande evento in Russia dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. Secondo l’AFP, Mosca spera che il raggruppamento dei BRICS diventi una sorta di contrappeso all'”egemonia” dell’Occidente.
“Siamo in costante contatto per quanto riguarda il conflitto tra Russia e Ucraina”, ha detto il primo ministro indiano a Putin all’inizio dell’incontro. “Crediamo che le controversie possano essere risolte solo in modo pacifico. Sosteniamo gli sforzi per ripristinare rapidamente la pace e la stabilità”, ha detto Modi, aggiungendo che l’India è pronta a fornire tutta l’assistenza possibile. Putin ha sottolineato la partnership strategica privilegiata tra Russia e India.
Secondo l’AFP, dall’inizio della guerra in Ucraina l’India si trova in bilico sul piano diplomatico. Ha promesso sostegno umanitario all’Ucraina, ma allo stesso tempo ha evitato di condannare esplicitamente l’invasione russa. Ad agosto, durante una visita a Kiev, Modi ha dichiarato che Nuova Delhi non era neutrale o indifferente alla guerra tra Ucraina e Russia e si schierava dalla parte della pace.
Tra i principali punti all’ordine del giorno del vertice c’è l’idea di Putin di creare un sistema di pagamenti guidato dai BRICS per competere con la rete finanziaria internazionale SWIFT, dalla quale le banche russe sono state tagliate fuori nel 2022. Si prevede che si discuta anche dell’escalation del conflitto in Medio Oriente.
Il Cremlino ha descritto il vertice dei BRICS come un trionfo diplomatico, che dimostra il fallimento dei tentativi dell’Occidente di isolare la Russia per la guerra in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno respinto l’idea che il gruppo BRICS possa diventare un rivale geopolitico, pur esprimendo la preoccupazione che Mosca stia rafforzando le sue forze diplomatiche mentre infuria il conflitto in Ucraina.
