Il PP Tense al tavolo del Congresso la sua opposizione alle competizioni delegate di immigrazione in Catalogna | Spagna
Il PP ha esteso la sua opposizione di ferro alla delegazione delle competenze nell’immigrazione per ora al Generaltat della Catalogna, poiché i PSOE e i Juns hanno concordato in una proposta della legge e ha preso la discussione martedì con tensione al tavolo del Congresso, l’organo istituzionale che regola l’operazione dei tribunali e che di solito ammira quasi tutti i dibattiti. PSOE e Sumar, che hanno cinque dei nove componenti della tabella, hanno approvato per avviare l’elaborazione e la discussione di quella proposta con il voto contro il PP, qualcosa di molto insolito in quella fase dei processi parlamentari. L’iniziativa non ha nemmeno la data per raggiungere per la prima volta il plenario della camera, perché potrebbero essere necessari un paio di mesi per entrare nelle quote che corrispondono a quelle parti che lo promuovono e non hanno il sostegno della maggior parte dei partner di sinistra del governo. La tabella esercita fino a 40 precedenti di delegazioni simili in altre legislature e rifiuta di diventare un filtro costituzionalmente che comprendono corrisponde alla Corte costituzionale.
Il portavoce della PP, Miguel Tellado, ha ricoperto la sua apparizione dopo le riunioni del tavolo e il consiglio dei portavoce del Congresso che non sapevano cosa i quattro rappresentanti del suo partito nell’organo di gestione istituzionale della camera erano stati sconosciuti e diceva che non aveva avuto il tempo di commentare perché l’incontro era durato a lungo. Diverse fonti parlamentari sottolinearono, tuttavia, che Tellado stava parlando tra l’incontro del tavolo e quello del consiglio con il famoso vicepresidente della camera, José Antonio Bermúdez de Castro, che fu colui che prese il testimone delle sue argomentazioni contro la legge in quella nomina.
Il popolare sostiene che la legge sull’immigrazione sponsorizzata da PSOE e JUNS per facilitare la co -gestione di alcuni aspetti dell’immigrazione al generato catalano, ora comandata dal socialista Salvador Illa, è incostituzionale, poiché Tellado ha sottolineato nel suo aspetto, che si è pentito di nuovo in un tono duro e ruvido che il dirigente di Pedro Sánchez rende una festa a una festa e si è sottolineato una festa e una festa per una festa e una festa e ha sottolineato la sua apparizione, che ha rimpianto di nuovo in un tono duro e ruvido che il dirigente di Pedro Sánchez rende una festa a una festa e una festa e si è sottolineato a una festa e si è sottolineato a una festa e si è sottolineato a una festa e si è sottolineato a una festa e si è sottolineato nel suo aspetto, che si è pentito di nuovo in un tono duro e ruvido che il dirigente di Pedro Sánchez rende una festa e una festa e una festa per una festa e una festa e hanno sottolineato la sua appirme voglio essere d’accordo con il PP. Il leader del PP è arrivato a mettere in relazione quella concessione con i giunti “per frammento del controllo delle frontiere” della Spagna con “il delicato momento dell’Europa” per la nuova posizione degli Stati Uniti rispetto alla guerra e all’invasione della Russia in Ucraina.
Martedì il PP ha preso una proposta di non law per stabilire che il governo centrale “esercita efficacemente e uniformemente i suoi poteri esclusivi di immigrazione in tutto lo stato”. La proposta della legge PSOE e Junts, che respinge gli alleati abituali dell’esecutivo come Podemos, ERC, EH Bildu e BNG per aver capito che le posizioni della formazione di Puigdemont sono molto giuste, non ha ancora alcuna data del suo primo dibattito perché ora dipende da quando i socialisti hanno quote per introdurre nell’agenda. Potrebbe essere preso fino a dopo la Pasqua (dal 13 al 20 aprile, quest’anno), anche un paio di mesi.
Al tavolo, sia i membri del PSOE che di Sumar hanno affermato che questo organo istituzionale non costituisce un filtro “prima della Corte costituzionale, per quanto il diritto e il PP vogliono usarlo in questo modo”, secondo fonti consapevoli della discussione, che ha aggiunto che la tabella “non può e non dovrebbe diventare una BIS costituzionale”. Gli argomenti usati dai responsabili del tavolo ora, con il parere degli avvocati e del segretariato generale e coincidono con quelli che sono stati usati in altre legislature prima di un simile dibattiti, sono che rifiutano e smettono di ammettere proposte con una “chiara visione di incombalizzazione”. Secondo le stesse fonti. La tabella del Congresso ha sempre accettato finora, almeno fino a 40 occasioni precedenti, questo tipo di iniziative e la costituzionale hanno approvato in diverse frasi. Queste discussioni si sono già verificate in passato in mandati in cui il PP ha governato anche con una maggioranza assoluta e il tavolo ha preso la stessa decisione di adesso.
La discussione al tavolo su questa materia si è anche estesa al ruolo che il segretario generale del Congresso deve svolgere in questi casi, che è il principale avvocato della camera. Vox ha sollevato una sfida sulla sua prestazione, che è stata respinta perché la legge stabilisce che le sfide e le astensioni non si adattano al lavoro di consulenza, ma solo prima di coloro che poi prendono le decisioni.
Uno dei background ora gestiti dal tavolo risale all’ammissione, durante la prima legislatura di José María Aznar – tra il 1996 e il 2000, con una semplice maggioranza del PP, che era sostenuta da un CIU – di una legge che si trasferì, non solo delegò, le competenze del traffico, la circolazione degli interno di interiora. È stato ammesso di elaborare e approvato nonostante il fatto che questi poteri siano tra lo stato esclusivo nell’articolo 149 della Costituzione. Nella seguente legislatura, con la maggioranza assoluta di Aznar, la tabella ha ammesso una proposta della legge di trasferimento al generale dei poteri di autorizzare la richiesta di referendum, una questione che la Costituzione si riserva al re, alla proposta del presidente del governo e alla precedente autorizzazione del Congresso, enfatizza le fonti della Camera. La norma fu finalmente respinta.