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Il posizionamento fa la differenza: se lo si posiziona in questo modo, il ventilatore raffredderà al massimo la stanza

Sebbene l’installazione di condizionatori d’aria negli appartamenti e nelle case stia diventando uno standard, molti di noi si affidano ancora ai “buoni vecchi” ventilatori per il raffreddamento estivo. Ma sapete dove e come posizionarli per renderne l’uso davvero efficace? Anche un piccolo accorgimento come questo può aiutare molto.

L’estate non solo porta con sé giornate calde spesso difficili da sopportare, ma anche notti calde in cui è difficile rinfrescarsi a meno che non si utilizzi un ventilatore. Un uso corretto può fare la differenza tra una leggera brezza e una vera e propria ventata d’aria rinfrescante. Vediamo quali sono le regole da seguire.

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Ventilatore o aria condizionata

Innanzitutto, è bene capire la differenza tra un condizionatore d’aria e un ventilatore. Mentre un condizionatore raffredda l’aria di una stanza, un ventilatore si limita a spostare l’aria disponibile senza abbassarne la temperatura.

Sembra quindi che non abbia senso utilizzarlo. Ma è vero il contrario, perché il ventilatore fa un’altra cosa: l’aria in movimento aiuta a far evaporare il liquido, cioè il sudore, dalla superficie del nostro corpo. Questo crea anche una sensazione di raffreddamento.

La differenza di temperatura è decisiva

Il posizionamento appropriato del ventilatore e il suo orientamento dipendono da diversi fattori. Se fuori fa più caldo che dentro, posizionarlo vicino a una finestra in modo che aspiri aria dall’esterno non farà altro che peggiorare la situazione. A questo punto, posizioniamo il ventilatore in modo che “aspiri” l’aria dalla stanza.

Avete due ventilatori?

L’ideale, se la disposizione dell’appartamento o della casa lo consente, è utilizzare due ventilatori, uno dei quali va posizionato in una finestra o porta da cui entra l’aria più fredda, in genere sul lato dove non batte il sole. Sul lato opposto, quello soleggiato, posizionate il ventilatore in modo da far uscire l’aria. In questo modo si creerà una leggera corrente d’aria che contribuirà a rendere più confortevole l’interno della casa.

Il terreno è più fresco

Nei mesi invernali, quando riscaldiamo le nostre case, sappiamo che l’aria più calda rimane vicino al soffitto e quella più fredda al suolo. Quindi, se vogliamo far circolare anche l’aria fredda e rinfrescante, possiamo mettere il ventilatore sul pavimento.

Ma le persone nella stanza saranno più a loro agio, come abbiamo detto nell’introduzione, se il flusso d’aria è diretto direttamente verso di loro. Il raffreddamento è principalmente sensoriale; se la macchina non è nelle immediate vicinanze, non dobbiamo preoccuparci di prendere il raffreddore. L’aria calda continuerà a scorrere intorno a noi, ma a una velocità maggiore.

Si può anche tenere il ventilatore vicino al soffitto

Nelle stanze in cui il ventilatore è installato in modo permanente vicino al soffitto (i lampadari con le pale del ventilatore erano molto moderni), per renderlo il più efficiente possibile, dovremmo scegliere un senso di rotazione che sollevi l’aria fresca da terra, cioè che la aspiri effettivamente. Le pale ruoteranno in senso antiorario.

Trasforma il tuo ventilatore in un condizionatore d’aria

Volete che il ventilatore raffreddi effettivamente l’aria? Non è in grado di farlo da solo, ma possiamo aiutarvi. È semplice, anche se temporaneo. Prendete una ciotola e metteteci del ghiaccio dal freezer. Posizionate la ciotola davanti al ventilatore, che farà circolare l’aria fredda e ghiacciata nella stanza.

Come potete vedere, anche con l’aiuto di un normale ventilatore è possibile creare un condizionatore d’aria improvvisato a casa. Ma la cosa principale è imparare a usare questi dispositivi in modo davvero efficiente e a trasformare l’energia che usano per funzionare in un aiuto più efficace.

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Fonti: www.homeserve.com, lifehacker.com, lasko.com

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