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Il portavoce del Cremlino ritiene che Kamala Harris sia più prevedibile di Donald Trump

Mosca preferirebbe Biden a Trump, ha dichiarato Vladimir Putin prima che Biden si ritirasse dalla lotta per la Casa Bianca.

La Russia considera la vicepresidente e candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti Kamala Harris più prevedibile del suo rivale repubblicano Donald Trump. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista andata in onda domenica, aggiungendo che al momento non ci sono prospettive di miglioramento delle relazioni tra Mosca e Washington. Lo riferisce la TASR in base a un rapporto della Reuters.

Il capo del Cremlino Vladimir Putin ha detto, prima che il presidente americano Joe Biden si ritirasse dalla corsa alle presidenziali, che Mosca avrebbe preferito Biden a Trump. Nel farlo, il capo del Cremlino ha descritto Biden come un politico di vecchia scuola ed esperienza.

Peskov: non abbiamo un candidato

Durante l’intervista, il moderatore Pavel Zarubin ha chiesto a Peskov chi fosse il nuovo candidato preferito dalla Russia dopo le dimissioni di Biden. “Non abbiamo nessun candidato. Ma i democratici sono più prevedibili, ovviamente”. Quello che Putin ha detto sulla prevedibilità di Biden vale per quasi tutti i democratici, compreso Harris”, ha detto Peskov.

Sebbene Putin e Peskov si riferiscano alle elezioni presidenziali statunitensi come a un affare interno degli Stati Uniti, i due hanno condiviso più volte le loro opinioni in merito, ricorda la Reuters.

Nel frattempo, Peskov ha anche respinto le affermazioni di Trump secondo cui potrebbe porre fine alla guerra in Ucraina entro 24 ore se tornasse alla Casa Bianca, in un’intervista pubblicata domenica. “Non credo che esista una bacchetta magica”, ha detto Peskov, aggiungendo che la crisi in Ucraina non può essere risolta in 24 ore.

Solo una fantasia

Allo stesso tempo, Peskov ha anche descritto come una fantasia il fatto che il nuovo presidente americano annuncerà nel suo discorso inaugurale che gli Stati Uniti sono a favore della pace, sospenderanno gli aiuti militari all’Ucraina e chiederanno negoziati di pace. Ma una cosa del genere, secondo Peskov, cambierebbe certamente l’atteggiamento di Kiev.

Nell’intervista, il portavoce del Cremlino ha anche sottolineato il basso livello delle relazioni tra Russia e Stati Uniti, affermando che al momento non ci sono prospettive di miglioramento.

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