Non era mai successo. Mai con questa dimensione e portata territoriale. Elon Musk è l’unico caso in cui l’uomo più ricco del mondo (mezzo miliardo di dollari) diventa sovrano del primo potere (come esecutivo di Donald Trump) e con l’impegno ideologico di sovvertire il quadro economico-sociale, nazionale e globale ( tramite X). In altre parole, la concentrazione più tossica mai registrata nella storia.
Ci sono state altre congiunzioni tra ricchezza economica e potere politico. Molte antiche monarchie assolute dell’Europa erano guidate dalla famiglia oligarchico-aristocratica più ricca. Ma furono consacrate all’inizio per ragioni politico-militari. Fu più tardi che loro e i loro successori unirono le loro diverse, diciamo, funzioni sociali. Un residuo di questa vecchia moda – in termini liberali – sono i Windsor, ancora oggi una ricchissima famiglia britannica.
Altri magnati si sono distinti Kingmakers, kingmakers: l’influenza del sussurro che culla la culla del sovrano più potente. Il suo paradigma è la famiglia bavarese dei Fugger, finanziatrice degli Asburgo. Jakob II Fugger, nipote di un umile tessitore, era forse l’europeo più ricco della sua epoca. Sostenitore dell’imperatore Massimiliano, gonfiò il suo potere finanziando il suo crescente debito. E al momento della sua successione complottò con la sua gestione finanziaria affinché l’impero cadesse in mano a suo nipote Carlo di Gand. Ha avuto tanta influenza e quanta! in politica, ma non la esercitò direttamente, ma attraverso il denaro.
Oppure hanno tratto enormi dividendi dalla loro precoce conoscenza delle vicissitudini politiche. E bellicoso. Nathan, nipote del primo banchiere Rothschild di Francoforte, combinò patrimonio e capacità di informazione, attraverso il suo sistema mediatico di piccioni viaggiatori e cavalli da posta. Fu così il primo a venire a conoscenza della vittoria di Wellington contro Napoleone a Waterloo. Grazie al quale divenne padrone della Borsa di Londra.
Anche diversi uomini d’affari americani possedevano grande potere e influenza. Forse il più notevole fu John Pierpont Morgan, il banchiere che nel 1907 prese le redini dell’economia statunitense nella grande crisi del 1907 e portò alla creazione della Federal Reserve (1913): finanziò due terzi dell’Amministrazione, contribuì a creare General Electric e AT&T.
Tutti hanno influenzato. Ma fino a Silvio Berlusconi (leggi Nicolás Sartorius su EL PAÍS, lo scorso 25 dicembre) l’attuale osmosi totale tra finanza, politica, ideologia non era prefigurata. Il sistema rappresentativo liberale dello Stato di diritto garantiva la separazione dei tre poteri pubblici: legislativo, esecutivo e giudiziario. La socialdemocrazia avanzata l’ha completata con lo stato sociale, la partecipazione della società civile, la trasparenza e il controllo dei poteri privati (imprenditoriali, religiosi, mediatici, aziendali…): questo è ciò che la plutocrazia di Musk minaccia. Non invano sostiene l’Alternativa filonazista per la Germania (AfD) e l’estremismo britannico di Nigel Farage. Aspettare.