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Il PF sostiene che Mauro Cid non dà seguito all’accusa; Deciderà Moraes – 19/11/2024 – Il potere


UN Polizia federale ha inviato una relazione al ministro Alessandro di MoraesFare STF (Corte Suprema Federale), in cui si afferma che il tenente colonnello Mauro Cid non ha rispettato le clausole del patteggiamento.

Moraes ha inviato il rapporto al PGR (Procura Generale), che deve commentare il mantenimento della pluripremiata collaborazione del militare che è stato aiutante di campo dell’ex presidente Jair Bolsonaro (PL).

L’aspettativa è che il ministro della Corte Suprema decida nei prossimi giorni se l’accordo sarà mantenuto. L’eventuale annullamento del patteggiamento dovrà mantenere valide le prove e le dichiarazioni del militare, ma il Cid potrà perdere i benefici ottenuti dall’accordo.

La valutazione della Polizia Federale è che Mauro Cid ha omesso informazioni e ostacolato le indagini, contravvenendo all’accordo siglato tra le PF ed i militari.

Il malcontento degli investigatori è aumentato dopo che si è scoperto che il tenente colonnello aveva cancellato dal suo cellulare messaggi e file ritenuti importanti per le indagini.

Lo hanno raccontato persone vicine a Mauro Cid Fogliocon riserva, che i militari negano di aver omesso informazioni dagli investigatori o addirittura di aver cancellato prove. La giustificazione da lui addotta è che, nel suo ruolo di aiutante, riceveva decine di documenti al giorno e cancellava quelli che riteneva poco importanti.

Cid ha anche affermato di non essere a conoscenza del piano golpista elaborato dal generale in pensione Mário Fernandes, segretario esecutivo del Segretariato Generale della Presidenza nel governo di Jair Bolsonaro.

L’ex aiutante di campo di Bolsonaro ha rilasciato questo martedì una nuova dichiarazione sulle indagini sul colpo di stato (19). L’udienza è durata circa tre ore. Cid lasciò la sede della Polizia Federale in prima serata, accompagnato dall’avvocato Cezar Bittencourt.



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