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Il Parlamento catalano conferma il socialista Salvador Illa alla presidenza del governo regionale

Il leader del partito separatista Insieme per la Catalogna, Charles Puigdemont, è tornato questa mattina a Barcellona dopo sette anni di esilio volontario.

Giovedì il parlamento catalano ha eletto il socialista Salvador Illa, alleato del premier spagnolo Pedro Sánchez, a capo del governo regionale. Secondo la Reuters, ciò ha posto fine a un lungo regno di leader che sostenevano la secessione della Catalogna dalla Spagna, riporta la TASR.

I socialisti al governo in Spagna si sono recentemente accordati con il partito separatista moderato Sinistra Repubblicana di Catalogna (ERC) per sostenere Illa, ex ministro della Sanità spagnolo e attuale capo dei socialisti in Catalogna.

I socialisti hanno vinto le elezioni regionali di maggio, ma non hanno ottenuto una maggioranza complessiva. Il sostegno dell’ERC è stato quindi fondamentale per l’elezione di Illa. Alla fine, ha ottenuto la maggioranza minima richiesta di 68 voti nel Parlamento di 135 membri.

Puigdemont è tornato

Il rinvio delle elezioni di giovedì è stato richiesto senza successo dal partito separatista Insieme per la Catalogna (Junts), il cui leader, Charles Puigdemont, è apparso questa mattina a Barcellona dopo sette anni di esilio volontario per rivolgere un breve discorso ai suoi sostenitori. Gli organizzatori hanno stimato un numero di circa 10.000 persone, mentre le autorità locali hanno stimato un numero di circa 3.500 persone.

Il sessantunenne leader separatista è tornato in patria nonostante la minaccia di essere arrestato. Su di lui pende un mandato di arresto per il suo ruolo nel tentativo fallito di dichiarare l’indipendenza della Catalogna nel 2017.

Puigdemont parla su un palco nel centro della città circondato dai leader del suo partito all’Arco di Trionfo, vicino al Parlamento catalano. Poi è scomparso dalla sede.

La polizia catalana lo sta cercando da allora. Ha istituito posti di blocco a Barcellona e fuori città e ha effettuato controlli sui veicoli. Finora ha arrestato due agenti di polizia, sospettati di aver favorito la fuga di Puigdemont. Uno di loro avrebbe fornito il veicolo bianco con cui il politico è fuggito.

Puigdemont era a capo del governo regionale della Catalogna nel 2017, quando ha fatto passare un referendum illegale sulla secessione dalla Spagna. Seguì una breve dichiarazione di indipendenza, che fu però annullata dalle autorità di Madrid. Poco dopo Puigdemont è fuggito all’estero per evitare di essere perseguito, ma la giustizia spagnola lo sta ancora cercando.

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