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Il “papà dell’anno” che ha inscenato una serie di rapine con il figlio quattordicenne e ha incolpato l’adolescente in tribunale

Un uomo di 34 anni ha recentemente scioccato il giudice e la giuria nell’aula 1 del tribunale distrettuale di Vienna incolpando il figlio quattordicenne e il migliore amico diciassettenne di una serie di rapine, affermando che erano loro le menti dietro i crimini e che lui era solo l’autista per la fuga.

Il modus operandi del trio era praticamente lo stesso ogni volta. I due minorenni venivano mandati nelle tabaccherie e nelle stazioni di servizio indossando maschere e portando con sé coltelli o pistole caricate a salve, mentre il 34enne aspettava fuori al volante dell’auto per la fuga.

Hanno commesso sette rapine prima di essere finalmente catturati, ma invece di assumersi la responsabilità di aver istigato i due ragazzi, ha detto che lo hanno convinto a essere loro complice.

“Il primo accusato non aveva bisogno dei due bambini per le rapine. È successo esattamente il contrario. Quei due lo hanno convinto”, ha detto alla corte l’avvocato del 34enne, ricevendo sguardi increduli sia dai giurati che dalla giuria.

Nonostante siano stati presentati i tabulati telefonici e le prove che le armi usate nelle rapine appartenevano a lui, l’uomo ha insistito sul fatto che il ragazzo aveva fatto tutto e che era stato solo convinto a fare da autista per la fuga.

Sia i pubblici ministeri che gli avvocati difensori dei ragazzi hanno sostenuto che era lui la mente dei crimini e che aveva istigato gli adolescenti a commetterli, ma lui ha insistito che era il contrario.

“Perché ha coinvolto suo figlio in questa situazione? Farei di tutto per tenere i miei figli fuori da questa situazione. Gli sta rovinando la vita. Non lo capisco”, ha detto il giudice al 34enne.

Ma con grande sorpresa, prima che il figlio potesse essere portato in tribunale per testimoniare, l’uomo ha cambiato idea e si è dichiarato colpevole, assumendosi la piena responsabilità delle rapine. Nonostante il giudice abbia accolto con favore la sua reazione, gli è stato detto: “Se l’avesse fatto un’ora e mezza prima, ci avrebbe risparmiato un sacco di tempo”.

Il 34enne è stato condannato a otto anni di carcere, il figlio, che aveva appena compiuto 15 anni, ha ricevuto tre anni e mezzo dietro le sbarre, di cui dovrà trascorrere almeno un anno in prigione, e il 17enne è stato condannato a due anni e mezzo, di cui dovrà trascorrere 10 mesi in carcere.

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.