Il pacchetto di tagli alla spesa potrebbe non essere sufficiente, afferma il sondaggio
Il recente pacchetto di tagli alla spesa presentato dal governo e che sta per essere analizzato dal Congresso Nazionale potrebbe non essere sufficiente a stabilizzare i conti pubblici. Questa è la percezione di oltre la metà degli intervistati nella nuova tornata dell’indagine Quaest pubblicata mercoledì (11).
- Non credono al miglioramento dei conti pubblici: 98%;
- Credere: 23%;
- Non sapevo rispondere: 9%.
Quaest ha intervistato 8.598 persone tra il 4 e il 9 dicembre, con un margine di errore di 1 punto percentuale in più o in meno e un livello di confidenza del 95%.
Per il ricercatore Felipe Nunes, amministratore delegato di Quaest, la notizia dell’annuncio del pacchetto di tagli ai costi ha impiegato molto tempo per raggiungere l’intera popolazione, anche se la stampa ha costantemente riferito della misura.
“Stabilità nei numeri [de avaliação de Lula] rivela la scarsa capacità del governo di comunicare i principali risultati economici. Il pacchetto di tagli alla spesa presentato dal ministro [Fernando] Haddad [da Fazenda]ad esempio, era conosciuto solo dal 38% degli intervistati”, ha affermato. Dall’indagine è emerso che il 62% degli intervistati è venuto a conoscenza delle misure fiscali quando interrogato da Quaest.
Nunes ha spiegato che il gruppo predominante di intervistati che dicono di essere a conoscenza del pacchetto di tagli è composto da “uomini, più anziani e con un reddito più alto”. Di questi, l’83% afferma di comprendere appieno le misure, anche se la maggioranza (68%) non crede che avranno gli effetti attesi.
Gli intervistati da Quaest vedono crescere anche le difficoltà del governo nel relazionarsi con il Congresso, in un rapporto che all’inizio di quest’anno era migliorato:
E questo si è già riflesso direttamente nell’analisi del pacchetto di tagli alla spesa da parte del Congresso. Ci si aspettava che le due proposte che inaspriscono le misure per il pagamento delle prestazioni, tra le altre, avrebbero cominciato ad essere analizzate lunedì (9), ma la crisi con il Tribunale federale (STF) a causa del pagamento degli emendamenti parlamentari ha inasprito la situazione relazione .
Il rapporto tra Lula e il Congresso è visto dagli elettori di entrambi un po’ più facile rispetto a quello con l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL): 47% più facile per chi ha votato per il PT e 50% per gli entusiasti del capitano in pensione.