Il pacchetto di tagli alla spesa del governo è praticamente completo e dipende solo dalla posizione del Ministero della Difesa. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, nel corso di un’intervista trasmessa sul canale CNBC Times Brasil, entrato in funzione questa domenica (17).
Secondo lui, le misure sono già in linea con le indicazioni del presidente Luiz Inácio Lula da Silva e mirano a garantire una crescita economica sostenibile nel rispetto delle regole fiscali.
L’aspettativa, secondo O Globo, è che l’annuncio ufficiale delle misure avvenga dopo la visita del presidente cinese Xi Jinping e la conclusione del vertice del G20 a Rio de Janeiro.
Il ministro afferma che il pacchetto mira a correggere le distorsioni e ad evitare che il quadro fiscale perda credibilità, cosa che comprometterebbe la fiducia nell’economia.
Ha sottolineato che il governo è concentrato sul controllo delle spese e sul ripristino delle entrate, dopo anni di deficit fiscale che, secondo lui, hanno danneggiato la crescita economica del paese.
“Dobbiamo garantire che le spese crescano a un ritmo moderato e che le entrate vengano ripristinate. Perdiamo molte entrate concedendo sussidi, spesso senza un rendimento adeguato”, ha affermato.
Il pacchetto, che prevede un risparmio compreso tra 25 e 30 miliardi di R$ nel 2025 e 40 miliardi di R$ nel 2026, comprende cambiamenti nel riadeguamento del salario minimo, adeguamenti dei criteri dei programmi sociali, come Bolsa Família, e una lotta contro che il ministro chiama “super stipendi”.
Le misure riguarderanno i settori con i budget più consistenti, come la sanità, l’istruzione e la difesa. Haddad ha riconosciuto la pressione per evitare tagli nei settori sociali, ma ha difeso gli aggiustamenti come essenziali per garantire l’equilibrio fiscale. “Sono stato ministro dell’Istruzione e mi sono anche lamentato. Ogni ministero difende la propria agenda, ma bisogna pensare all’insieme, affinché tutti possano crescere insieme”, ha evidenziato.
Il capo delle Finanze ha affermato che, riducendo le distorsioni e migliorando la gestione fiscale, sarà possibile incoraggiare l’attività del settore privato, stimolare la creazione di posti di lavoro e promuovere una crescita robusta e sostenibile.
Inoltre ha sottolineato che gli adeguamenti delle norme sulle pensioni militari vengono discussi in collaborazione con i comandanti delle Forze armate.