Il nuovo primo ministro siriano chiede agli esuli di tornare nel Paese
“Dobbiamo ricostruire, rinascere e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”, ha affermato Mohamed al-Bashir
Il nuovo primo ministro di transizione da Siria ha invitato i siriani che hanno cercato rifugio all’estero a tornare nel paese dopo la caduta del presidente Bashar al-Assad. Mohamed al-Bashir, nominato dai gruppi ribelli a capo del governo di transizione fino a marzo, ha dichiarato al quotidiano italiano Corriere della Sera che uno dei suoi primi obiettivi è “recuperare i milioni di rifugiati siriani che sono all’estero”. “Il suo capitale umano e la sua esperienza permetteranno al Paese di prosperare”, ha detto Bashir in un’intervista pubblicata mercoledì.
“Il mio appello è rivolto a tutti i siriani all’estero: la Siria è ora un paese libero che ha guadagnato il suo orgoglio e la sua dignità. Ritorno. Dobbiamo ricostruire, rinascere e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”, ha affermato. Assad è fuggito dalla Siria dopo che una coalizione di opposizione guidata dal gruppo islamico Hayah Tahrir al Sham (HTS) ha conquistato la capitale Damasco in un’offensiva lampo che ha posto fine a cinquant’anni di potere.
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Quasi 14 anni di guerra civile hanno provocato mezzo milione di morti e costretto metà della popolazione a lasciare le proprie case. Milioni di persone hanno trovato rifugio all’estero. Ma la partenza degli Assad lascia il Paese anche di fronte all’incertezza e ai timori di violenza settaria, anche se HTS ha promesso che tutte le minoranze religiose saranno al sicuro.
Pubblicato da Luisa Cardoso
*Con informazioni fornite dall’AFP