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Il Ministro della Salute ha un compito difficile davanti a sé: Il presidente dell’AOPP chiede questi cambiamenti

La presidente dell’Associazione per la tutela dei diritti del malato (AOPP), Maria Lévyová, in occasione dell’incontro di martedì con il ministro della Salute Kamil Šašek (Voti-SD), ha sottolineato la necessità di stabilire sia il diritto che il percorso del paziente. Ha inoltre chiesto che si tenga conto dei gruppi più vulnerabili della popolazione nel contesto delle tariffe ambulatoriali e dei ticket. Questo fa seguito alla sua dichiarazione alla TASR dopo un incontro con il capo del dipartimento.

“In quella discussione, ho sottolineato la necessità di stabilire il diritto del paziente, il percorso del paziente, e se anche le tasse e i ticket nel settore sanitario dovessero essere affrontati, dato che stiamo affrontando un anno di consolidamento, ho chiesto al Ministro di prendere in considerazione quei gruppi di pazienti e quelle popolazioni che vivono sulla soglia della povertà. Di tracciare davvero gli impatti per gruppo di popolazione, in modo che non accada quello che sta già accadendo a noi, ovvero che molti pazienti preferiscono non andare dal medico perché non hanno i soldi per pagare i 20-30 euro negli ambulatori”. Lévy ha detto.

Secondo l’autrice, si dovrebbe fare tutto il possibile per migliorare l’accesso alle cure ambulatoriali o alla diagnostica. Con il ministro ha parlato anche di prevenzione. “È necessario impostare il sistema in modo diverso, in modo che non sia solo formale, ma coordinato e mirato, perché la nostra prevenzione è ancora in ritardo rispetto ai Paesi europei e siamo da qualche parte in coda alla scala”, ha detto la presidente dell’AOPP. Ha aggiunto che si è discusso anche di un’ulteriore cooperazione tra il ministero e l’associazione, che vorrebbe sviluppare e rafforzare. Šaško ha dichiarato che per lui il paziente viene prima di tutto e che tutti i suoi sforzi porteranno a migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria.

Lunedì (14 ottobre) il ministro ha iniziato i colloqui con i rappresentanti degli operatori sanitari. I colloqui proseguiranno nel corso della settimana. Spera di trovare un compromesso quando proporrà le misure di consolidamento. Sta anche discutendo le opzioni con il Ministro delle Finanze Ladislav Kamenický (Smer-SD).

Gli operatori sanitari di tutto il settore rifiutano le misure di consolidamento proposte nel settore sanitario e hanno chiesto al Presidente slovacco Petr Pellegrini di non firmarle nella loro attuale formulazione. Quest’ultimo ha dichiarato che l’eventuale firma della legge dipenderà dai negoziati del governo con gli operatori sanitari.

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