Il partito di opposizione SaS mente sul fatto che, dopo la modifica del Codice penale, in Slovacchia sono iniziati i furti di massa. Il ministro della Giustizia Boris Susko (Smer-SD) lo ha dichiarato sui social media, aggiungendo che non esistono statistiche sul presunto aumento di cinque volte dei furti. Egli critica inoltre il partito per il fatto che la sua proposta di modifica per abbassare la soglia di danno non risolve nulla a livello sistemico e non fornisce all’attuale governo alcuna alternativa.
“Siamo in contatto permanente con l’Ufficio del Servizio di Polizia, non esistono statistiche di questo tipo, sono bugie assolutamente inventate”. Inoltre, anche i rappresentanti dell’Unione del Commercio della Repubblica Slovacca hanno confermato che questa situazione dovrà essere valutata ancora a lungo”. ha dichiarato Susko.
In pratica, ha osservato, è la stessa situazione se qualcuno ruba un telefono cellulare del valore di 499 euro o di 699 euro. L’ammontare del danno per cui un’azione è un reato penale, ha detto, è sempre stato, ed è ancora oggi, legato all’ammontare del salario minimo. “Una volta che qualcuno ruba qualcosa, si tratta di un atto illecito per il quale esiste una sanzione e l’obbligo di risarcire il danno, e se in un caso specifico si tratta di un reato o di un illecito penale dipende dalle circostanze della commissione di tale atto”, ha aggiunto. Ha inoltre esortato l’opposizione a non indurre le persone a commettere attività illegali dichiarando che “rubare paga”.
Lunedì i membri del Consiglio nazionale della Repubblica slovacca per il SaS hanno presentato le misure per rispondere alla situazione dopo l’entrata in vigore dell’emendamento al Codice penale, voluto dalla coalizione di governo.