Il ministro del Lavoro difende la fine del turno 6×1: “Crudele e danneggia i lavoratori”
Luiz Marinho propone un dibattito sulla fine della giornata lavorativa 6×1 e sulla riduzione dell’orario di lavoro a 36 ore settimanali per migliorare le condizioni di lavoro.
Il Ministro del Lavoro, Luiz Marinhosi è espresso a favore dell’abolizione della giornata lavorativa 6×1, che considera una pratica “crudele” e dannosa per i lavoratori. Ha suggerito che la questione venga discussa tra datori di lavoro e dipendenti, sottolineando l’importanza della contrattazione collettiva in questo processo. Marinho, che ha esperienza nelle trattative precedenti, ha ricordato di essere riuscito a eliminare il round 6×1 nelle discussioni precedenti. Per lui, l’estinzione di questa scala di lavoro non solo andrebbe a vantaggio dei lavoratori, ma porterebbe anche vantaggi all’economia, con un impatto positivo particolare sulle donne.
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La proposta di emendamento alla Costituzione (PEC) che mira ad abolire la settimana lavorativa di 44 ore, in vigore dal 1943, è stata presentata dal deputato federale Erika HiltonFare PSOL da San Paolo. L’iniziativa suggerisce una riduzione dell’orario di lavoro a 36 ore settimanali, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro nel Paese. Marinho ritiene che la modifica dell’orario di lavoro possa rappresentare un passo importante verso la valorizzazione dei lavoratori e la promozione di un ambiente di lavoro più sano.
Porre fine al programma di lavoro 6X1, come abbiamo fatto per i metalmeccanici, è fondamentale. Quindi è una lotta, in tutte le sue forme, che avrà sempre il mio sostegno. #6×1 #fimdaescala6X1 #FIMDAJORNADA6X1 pic.twitter.com/JvUToNSdjN
— Luiz Marinho (@luizmarinhopt) 14 novembre 2024
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale