Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha invitato venerdì i Paesi occidentali a revocare le sanzioni imposte all’Afghanistan e ad assumersi la responsabilità della ricostruzione del Paese, ha riferito la TASR, citando un rapporto dell’AFP.
Lavrov non ha indicato se Mosca intende smettere di riferirsi al movimento talebano al potere come “organizzazione terroristica”, come molti funzionari russi hanno esortato a fare.
“Chiediamo ai Paesi occidentali di riconoscere la loro responsabilità per la ricostruzione dell’Afghanistan dopo il conflitto (bellico), di revocare le sanzioni e di restituire a Kabul le proprietà espropriate”, ha detto Lavrov all’apertura di un forum diplomatico sull’Afghanistan guidato dalla Russia. All’evento partecipano rappresentanti dei Paesi del Medio Oriente e dell’Asia centrale, tra cui un inviato talebano.
Nemmeno loro sono d’accordo con le basi militari
Lavrov ha anche dichiarato che la Russia non accetterà che “Paesi terzi… con qualsiasi pretesto” costruiscano basi militari in Afghanistan o installazioni militari nei Paesi vicini.
Le sanzioni occidentali imposte ai Talebani sono in vigore da oltre due decenni. Originariamente erano state introdotte per limitare i finanziamenti ad Al-Qaeda e ad altre organizzazioni etichettate come gruppi “terroristici”.
Mosca ha rafforzato le relazioni con i Talebani da quando ha preso il potere nel Paese nel 2021, dopo il ritiro delle truppe statunitensi.