Lo farà il Ministero della Salute iniziare le valutazioni circa l’incorporazione di Ozempico (semaglutida)un medicinale utilizzato per trattare i pazienti affetti da diabete e obesità, al Sistema sanitario unificato (SUS) in prima metà del 2025. L’informazione è stata confermata dalla cartella all’indirizzo CNN.
Secondo il Ministero, la Commissione nazionale per l’integrazione delle tecnologie nel sistema sanitario unificato (Conitec) ha ricevuto oggi 16 dicembre 2024 una richiesta di valutazione del medicinale. L’argomento sarà discusso nei prossimi mesi e il termine ultimo per completare l’analisi è scaduto 180 diamestensibile per altro 90 diam.
Condizioni indispensabili per l’inserimento di un medicinale nel SUS sono la sua registrazione da parte dell’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) – requisito già “spuntato” da Ozempic – e una decisione favorevole di Conitec.
Il dibattito sull’integrazione del farmaco nella rete pubblica si è acceso dopo che il sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes, ha promesso di distribuire Ozempic in città a partire dal 2026. L’anno prossimo sarà palesemente fallito dalla società farmaceutica Novo Nordisk per il medicinale, consentendo la produzione di farmaci generici da parte di laboratori brasiliani.
Il Ministero ha chiarito che la registrazione da parte dell’Anvisa è l’ unico requisito affinché gli stati e i comuni possano acquisire e fornire medicinali, quindi Rio de Janeiro potrebbe portare avanti la promessa, purché utilizzi le proprie risorse e rispetti criteri tecnici e di trasparenza.
La risposta evidenzia però che “qualsiasi iniziativa di questa natura [distribuição de medicamentos] richiede un coordinamento con il Ministero della Salute per garantire l’allineamento con le politiche sanitarie pubbliche ed evitare duplicazioni o lacune nell’assistenza alla popolazione”.
Sondaggio esclusivo di CNN ha dimostrato che Palmas, a Tocantins, è l’unica capitale brasiliana che intende seguire Rio e valutare la distribuzione del semaglutide. San Paolo, Campo Grande, Recife, Natal, Belém e Boa Vista: sei di loro hanno deciso di non accompagnare Paes. Contattati, gli altri non hanno risposto alla domanda.
Conitec valuterà Ozempic
Conitec, che valuterà Ozempic, consiglia il Ministero della Salute sulle decisioni relative all’inclusione o all’esclusione delle tecnologie nel SUS. Nel processo vengono presi in considerazione aspetti quali l’efficacia e la sicurezza del medicinale. Viene inoltre effettuato uno studio economico comparativo, tenendo conto dei benefici, dei costi e dell’impatto di bilancio per il SUS.
Oggi non esistono trattamenti farmacologici incorporati nel SUS per l’obesità, ma il sistema offre assistenza ai pazienti affetti da questa condizione, in conformità con le linee guida del Protocollo clinico e delle linee guida terapeutiche (PCDT) per il sovrappeso e l’obesità negli adulti.
Il documento dà priorità ai trattamenti non farmacologici, come l’attività fisica, l’alimentazione sana e il supporto psicologico. “Queste misure mirano a raggiungere obiettivi a breve e lungo termine, tra cui la riduzione del grasso corporeo, il mantenimento della perdita di peso e l’educazione alimentare e nutrizionale. In casi specifici la chirurgia bariatrica potrà essere indicata dal SUS”, si legge nella cartella.
Vale la pena notare che Ozempic è un farmaco originariamente utilizzato per trattare il diabete di tipo 2 e il suo unico effetto collaterale è la perdita di peso. Secondo gli esperti, però, il suo utilizzo per curare l’obesità è sicuro, nonostante non sia prescritto nel foglietto illustrativo (off label).