Il Ministero della Salute si esibisce D -Day D -VACCINAZIONE GIORNO QUESTO sabato
L’obiettivo della pasta è quello di eseguire una grande mobilitazione per proteggere la popolazione prima dell’inverno, un periodo di maggiore circolazione dei virus respiratori
O Ministero della salute Dal Brasile iniziò il “giorno della d” della vaccinazione contro lamentela Questo sabato (10), con l’obiettivo di proteggere la popolazione prima dell’arrivo dell’inverno. Questa campagna di immunizzazione viene condotta in varie regioni del paese, tranne il nord, dove la vaccinazione verrà rinviata all’inizio della seconda metà a causa di distinte condizioni meteorologiche. L’azione, condotta in collaborazione con stati e comuni, copre il nord -est, il Midwest, il sud e il sud -est e mira a immunizzare circa 81,5 milioni di persone. I gruppi di priorità includono bambini piccoli, anziani, donne in gravidanza, persone con comorbilità, insegnanti, professionisti della salute, senzatetto e popoli indigeni.
L’importanza della vaccinazione non può essere sottovalutata in quanto può ridurre il rischio di evoluzione per i casi gravi della malattia fino al 60%, il che spesso provoca ricoveri. Per facilitare l’accesso alla popolazione al vaccino, le unità sanitarie di base sono aperte durante il giorno. A San Paolo, ad esempio, i posti di vaccinazione sono aperti dalle 7:00 alle 19:00. Per essere vaccinati, è necessario presentare la scheda di vaccinazione o un documento fotografico. La campagna si verifica in un momento strategico, con l’arrivo dell’autunno e la vicinanza di inverno, i periodi in cui vi è un aumento dei casi di influenza.
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Oltre alla campagna di vaccinazione, il Ministero della Salute ha annunciato un trasferimento annuale di R $ 100 milioni per trattare e prevenire casi di sindrome respiratoria acuta grave, che colpisce gran parte della popolazione a causa di diversi virus, tra cui l’influenza. L’adesione della popolazione alla campagna di vaccinazione è fondamentale per garantire la protezione collettiva ed evitare gravi complicazioni derivanti dall’influenza. Questo investimento mira a rafforzare la capacità del sistema sanitario di affrontare le focolai di malattie respiratorie, specialmente durante i mesi più freddi dell’anno.
Chi può essere vaccinato
L’immunizzazione contro l’influenza è libera ed è raccomandata dal ministero a oltre 20 gruppi prioritari, con particolare attenzione a:
- bambini da 6 mesi a meno di 6 anni;
- donne incinte e postpartum;
- anziani di 60 anni o più;
- Operatori sanitari;
- insegnanti di scuole pubbliche e private;
- Post Workers;
- lavoratori porti;
- popoli indigeni e quilombola;
- persone con comorbilità o altre condizioni speciali e con disabilità permanenti;
- camionisti e lavoratori dei trasporti pubblici;
- Forze armate e professionisti della sicurezza e del salvataggio;
- senzatetto
- popolazione privata di libertà e adolescenti e giovani in misura socio -educazionale;
- Impiegati dei sistemi carcerari
*Con informazioni da Beatriz Manfredini
*Rapporto prodotto con l’aiuto di AI