Il Ministero della Salute invia a San Paolo 100.000 dosi di vaccino contro la febbre gialla
Il Ministero della Salute ha inviato a SP 100.000 dosi di vaccino contro la febbre gialla dopo che le scimmie erano risultate positive alla malattia.
O Ministero della Salute brasiliano ha annunciato la spedizione di 100.000 dosi aggiuntive di vaccino contro febbre gialla per lo stato di San Paolo. La decisione è stata presa dopo il rilevamento di quattro scimmie Università di San Paolo (USP) a Ribeirão Preto risultato positivo alla malattia. Sebbene questi primati non siano trasmettitori diretti del virus, la loro infezione è un segno che l’agente patogeno circola nella regione. Sebbene non siano stati registrati casi di febbre gialla tra gli esseri umani nella città di Ribeirão Preto, le autorità sanitarie ritengono essenziale aumentare la copertura vaccinale come strategia di prevenzione. Il vaccino è disponibile in tutti i centri sanitari dello Stato e dal 2017 il Brasile ha implementato un programma di vaccinazione che prevede una sola dose per tutta la vita, seguendo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
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La febbre gialla è una malattia infettiva che si diffonde attraverso le punture delle zanzare selvatiche. I sintomi includono febbre, brividi, forti mal di testa, dolori muscolari, nausea e debolezza. La vaccinazione è la principale forma di protezione contro la malattia, che attualmente si trasmette selvaggiamente in Brasile, con gli ultimi casi urbani registrati nel 1942. Considerata la situazione, il Ministero della Sanità sottolinea l’importanza di immunizzare la popolazione, soprattutto nelle zone in cui vi è evidenza della circolazione del virus. L’azione mira non solo a tutelare la salute pubblica, ma anche a prevenire un’eventuale epidemia della malattia, che potrebbe avere gravi conseguenze per la popolazione.
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale