Il Ministero della Salute chiederà l’inclusione del vaccino contro il Chikungunya in SUS
Dopo l’approvazione dell’immunizzatore da parte di Anvisa, sarà richiesta l’analisi di CONITEC, responsabile della valutazione dell’adozione di nuove tecnologie nella rete di sanità pubblica
Dopo aver approvato il vaccino contro il Chikungunya da parte della National Health Surveillance Agency (ANVISA), il Ministero della salute del Brasile si sta preparando a fare un passo significativo: richiedere l’inclusione di questo immunizzatore nel Unified Health System (SUS). La responsabilità di convalidare questa incorporazione cadrà sulla Commissione nazionale per l’incorporazione di tecnologie in SUS (CONITEC). Sviluppato in collaborazione con il Butantan Institute e un laboratorio di Valneva Franco-Austria, il vaccino inizialmente produrrà in Germania. Tuttavia, ci sono piani per trasferire la tecnologia in Brasile, consentendo al Butantan Institute di assumere la produzione locale in futuro.
Il vaccino ha già ottenuto l’approvazione in U.S.A. e nell’Unione europea, evidenziando la sua efficacia negli studi che coinvolgono 4.000 partecipanti dai 18 ai 65 anni. I risultati sono stati promettenti, con circa il 98% dei volontari che sviluppavano anticorpi contro Chikungunya. Questo anticipo è cruciale nella lotta contro la malattia, che viene trasmessa dallo stesso vettore di dengue. In Brasile, il vaccino verrà somministrato in una singola dose per persone di età superiore ai 18 anni e usa il virus attenuato. Chikungunya ha un impatto significativo sul paese, con 200.000 casi registrati lo scorso anno su un totale di 620.000 casi in tutto il mondo.
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L’introduzione del vaccino nel programma di immunizzazione nazionale SUS è vista come un passo essenziale per la salute pubblica in Brasile, uno dei paesi più colpiti da Chikungunya. La malattia, che è spesso confusa con la dengue, provoca un intenso dolori articolari, influisce sulla qualità della vita dei pazienti. Una volta previste le procedure burocratiche, l’immunizzatore è disponibile per la popolazione, che rappresenta un progresso significativo nella prevenzione di Chikungunya nel paese.
*Con informazioni da Camila Yunes
*Rapporto prodotto con l’aiuto di AI