Il Messico attua un progetto per accogliere i deportati dagli USA
L’iniziativa arriva in risposta a un possibile aumento del numero dei rimpatri, soprattutto dopo le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump sulle deportazioni di massa di immigrati clandestini
Il governo messicano sta attuando un progetto chiamato “Il Messico ti abbraccia”, che consiste nella costruzione di tende per accogliere i deportati da U.S.A.. Questa iniziativa nasce in risposta ad un possibile aumento del numero dei rimpatri, soprattutto dopo le dichiarazioni del presidente americano, Donald Trumpsulle deportazioni di massa. A questo scopo stanno nascendo centri di accoglienza con tende giganti e dotati di cucine mobili, con la collaborazione di diversi enti governativi.
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Rosa Icela Rodríguez, ministro degli Interni messicano, ha dichiarato in una conferenza stampa che il paese è pronto ad accogliere i migranti. D’altra parte, il presidente Claudia Sheinbaum ha espresso la sua disapprovazione per le deportazioni di massa, sottolineando che il focus del piano è innanzitutto sui cittadini messicani, anche se potrebbe includere anche i deportati di altre nazionalità.
Tuttavia, gli esperti sollevano preoccupazioni sulla capacità del Messico di affrontare le conseguenze emotive e logistiche che le deportazioni potrebbero comportare. Inoltre, desta preoccupazione la mancanza di risorse finanziarie che potrebbe compromettere l’assistenza a un gran numero di rimpatriati. I rifugi esistenti potrebbero non avere le infrastrutture necessarie per soddisfare questa crescente domanda e gli aiuti statunitensi potrebbero essere minacciati a causa dei cambiamenti nelle politiche statunitensi.
L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) sta collaborando con il governo messicano nell’attuazione di questo piano. Tuttavia, la situazione potrebbe diventare ancora più critica se si riducesse l’assistenza esterna. Il presidente Sheinbaum ha menzionato anche la possibilità di rimpatriare volontariamente i cittadini stranieri, cercando una soluzione che riduca al minimo l’impatto delle deportazioni di massa.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias