Gli analisti dei mercati finanziari prevedono che l’inflazione nel 2024 si consoliderà al di sopra del tetto obiettivo previsto per l’anno e che lo stesso accadrà nel 2025, secondo i dati del Focus Report di questo lunedì (30). Il bollettino, che si concentra sulle aspettative degli operatori economici, è l’ultimo di quest’anno.
Secondo gli analisti, l’inflazione del 2024 si chiuderà a 4,90%pari a 0,4 punti percentuali al di sopra del tetto-obiettivo del 4,5% (vedi integralmente).
Per il 2025 la situazione sarà simile, con 4,84%leggermente inferiore alla previsione della settimana scorsa del 4,96%. Una riduzione comincerà ad avvenire solo nel 2026, quando l’inflazione dovrebbe raggiungere il 4,01% e iniziare una traiettoria verso il centro del target (3%) nel 2027, quando rimarrà al 3,83%.
I dati dovrebbero attirare l’attenzione del governo, poiché incidono direttamente sulla definizione del tasso di interesse di base, che attualmente è al 12,25% con altri due aumenti previsti nel 2025. Secondo Focus, il Selic raggiungerà il picco del 14,75% l’anno prossimo.
Il futuro presidente della Banca Centrale, Gabriel Galípolo, nominato dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT), è stato categorico nell’affermare che il Comitato di politica monetaria (Copom) manterrà una presa salda sulla politica economica più restrittiva fino a quando non sarà adottata in grado di riportare l’inflazione al centro dell’obiettivo, ovvero mantenendo i tassi di interesse più alti per tutto il tempo necessario.
Pil sopra le attese
Oltre a rafforzare l’aspettativa di inflazione al di sopra del tetto obiettivo, il Focus Report di questo lunedì (30) conferma anche la previsione secondo cui il PIL (prodotto interno lordo, la somma di tutti i beni e servizi prodotti nel paese) chiuderà l’anno al 3,49% . Il risultato consolidato di questo, però, sarà calcolato solo a gennaio.
Per i prossimi anni, la crescita economica sarà inferiore, indicando un rallentamento dell’attività:
- 2025: 2,01%;
- 2026: 1,8%;
- 2027: 2%.
Gli analisti intervistati dalla Banca Centrale hanno inoltre confermato l’aspettativa che il dollaro chiuderà l’anno sopra i 6 R$, quotato a 6,05 R$ – anche se questa mattina viene scambiato a 6,18 R$. La valuta ha raggiunto R$6,21 nei primi minuti di negoziazione, ma poi si è ritirata ed è rimasta in calo.
Per il 2025, il dollaro dovrebbe continuare ad essere caro, ma scenderà a 5,96 R$, e si prevede un prezzo di 5,90 R$ nel 2026 e di 5,80 R$ nel 2027.