Il mercato aumenta le proiezioni per Selic e inflazione nel 2025, con un rialzo del dollaro, mostra Focus
Gli analisti consultati dalla Banca Centrale hanno nuovamente alzato la loro proiezione per il livello Selic l’anno prossimo, in un contesto di aspettative ancora più elevate per l’avanzamento dell’IPCA nel 2025, secondo l’indagine Focus pubblicata questo lunedì (25).
L’indagine, che cattura la percezione degli indicatori economici da parte del mercato, ha mostrato che le aspettative mediane per il tasso di interesse di base alla fine del prossimo anno è ora al 12,25%, rispetto al 12,00% della settimana precedente.
Per il 2024, la proiezione per Selic, attualmente all’11,25%, è rimasta all’11,75% per l’ottava settimana consecutiva. La BC si riunirà nuovamente a dicembre per l’ultima decisione di politica monetaria dell’anno.
Questo mese, il Copom ha deciso di accelerare il ritmo della stretta sui tassi di interesse aumentando il tasso Selic di 0,50 punti percentuali, in una decisione unanime del suo consiglio, che non ha indicato i prossimi passi della politica monetaria.
L’indagine settimanale condotta da un centinaio di economisti ha mostrato anche un solido aumento della proiezione dell’IPCA per il prossimo anno, che ora sale al 4,34% — vicino al tetto dell’obiettivo perseguito dalla BC —, rispetto al 4,12% di una settimana fa. Nel 2024 l’aumento dell’indice dovrebbe raggiungere il 4,63%, leggermente al di sotto del 4,64% precedentemente previsto.
In aumento anche i conti 2026 e 2027, con l’inflazione calcolata rispettivamente al 3,78% e al 3,51%, dal 3,70% e 3,50% della settimana precedente.
Il centro dell’obiettivo ufficiale di inflazione è del 3,00%, con un margine di tolleranza di 1,5 punti percentuali al rialzo o al ribasso.
I cambiamenti nelle proiezioni del Selic e dell’inflazione avvengono sulla scia del peggioramento delle previsioni di aumento dei prezzi del governo, facendo temere agli operatori finanziari uno scenario di inflazione incontrollata.
Lunedì scorso, il Segretariato per la Politica Economica (SPE) del Ministero delle Finanze ha segnalato un peggioramento della sua visione sull’inflazione, con la proiezione dell’IPCA al 4,40% nel 2024, rispetto a una previsione del 4,25% fatta a settembre, mentre l’indice per il 2025 è stato adeguato dal 3,4% al 3,6%
La segreteria ha sottolineato la “significativa accelerazione” dei prezzi della carne, del latte e dei latticini e del caffè e l’aumento delle tariffe elettriche, che hanno portato l’IPCA ad accumulare un aumento del 4,76% nei 12 mesi fino a ottobre, ma ha affermato che i prezzi dovrebbero rallentare nuovamente entro la fine dell’anno.
Il mercato ha inoltre mostrato scoraggiamento nei confronti dell’economia brasiliana a causa del ritardo nell’annuncio delle misure di contenimento della spesa da parte del governo, che cerca di garantire la sostenibilità del quadro fiscale a lungo termine. L’aspettativa è che il pacchetto venga rilasciato questa settimana.
Nel Focus di questo lunedì si registra anche un nuovo rialzo delle aspettative per il cambio del dollaro nel 2024, ora a 5,70 reais, dai 5,60 reais della settimana precedente. L’anno prossimo, secondo gli analisti, la valuta americana dovrebbe raggiungere i 5,55 reais, rispetto ai 5,50 reais di una settimana fa.
Per quanto riguarda il PIL brasiliano, la previsione è che l’economia del paese crescerà quest’anno del 3,17%, superiore alla previsione del 3,10% della settimana precedente. Nel 2025, la proiezione è che l’espansione sarà dell’1,95%, in leggero aumento rispetto all’aumento dell’1,94% della rilevazione precedente.
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