Veicoli autonomi, diagnostica medica e controllo del traffico sono alcuni dei sistemi classificati ad “alto rischio”; La proposta stabilisce inoltre norme sulla protezione del diritto d’autore
I sistemi “ad alto rischio”, come quelli che hanno un impatto diretto sulla vita umana o sui diritti fondamentali, avranno regole più severe. Inoltre, l’uso dell’intelligenza artificiale in contesti quali i veicoli autonomi, la selezione degli studenti e le politiche pubbliche sarà più limitato. Sono vietati anche i sistemi a “rischio eccessivo”, come quelli che implicano armi autonome e tecniche subliminali.
Una delle principali innovazioni del progetto è l’introduzione di una valutazione preliminare del rischio, obbligatoria per i sistemi generativi e di uso generale, al fine di misurarne il potenziale impatto prima che siano resi disponibili sul mercato. La proposta stabilisce inoltre norme di protezione del diritto d’autore, consentendo l’uso di contenuti protetti per addestrare l’intelligenza artificiale in contesti di ricerca e istruzione, senza danneggiare gli interessi economici dei creatori.
Per quanto riguarda i diritti dei cittadini, il progetto garantisce la tutela della privacy e dei diritti della personalità. L’uso dell’intelligenza artificiale per l’identificazione biometrica e altre tecnologie deve rispettare il consenso preventivo ed evitare discriminazioni o violazioni della privacy. Per i sistemi che possono incidere direttamente sui diritti dei lavoratori, come le decisioni automatizzate di assunzione e licenziamento, sarà garantito il diritto alla revisione umana delle decisioni.
L’Autorità nazionale per la protezione dei dati (ANPD) sarà responsabile della regolamentazione e del monitoraggio dell’IA in Brasile, imponendo sanzioni e multe quando necessario. L’ANPD coordinerà inoltre il Sistema nazionale di regolazione e governance dell’intelligenza artificiale (SIA), integrato da organismi statali ed enti di autoregolamentazione, con l’obiettivo di armonizzare le politiche pubbliche e promuovere la trasparenza nell’uso dell’IA.
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Inoltre, il progetto garantisce che i cittadini colpiti da sistemi ad alto rischio abbiano il diritto a spiegazioni sulle decisioni prese dall’IA, potendo contestarle e richiedere una revisione umana, soprattutto quando tali decisioni hanno un impatto legale significativo. Il sostituto cerca inoltre di bilanciare la tutela dei diritti individuali e sociali con il progresso tecnologico, stimolando l’innovazione, soprattutto nelle microimprese e nelle startup nazionali, e promuovendo l’alfabetizzazione digitale della popolazione per utilizzare meglio la tecnologia.
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale