Il Manchester United non ha indossato la giacca a sostegno del collettivo LGTBIQ+ dopo il rifiuto del suo giocatore Noussair Mazraoui | Calcio | Sport
I giocatori del Manchester United hanno deciso di non indossare una giacca a sostegno della comunità LGTBIQ+ prima della partita contro l’Everton di domenica scorsa, come inizialmente previsto. Il difensore marocchino della diavoli rossi Noussair Mazraoui ha suscitato polemiche dopo essersi rifiutato di farlo a causa delle sue convinzioni religiose. Secondo L’Atleticoil resto dei compagni di classe hanno deciso di non portarla con sé, anche se molti non erano d’accordo con la decisione, per non lasciare sola Mazraoui. Nonostante ciò, il capitano, il portoghese Bruno Fernandes, ha indossato una fascia arcobaleno durante la partita.
L’iniziativa arriva dal marchio sportivo Adidas e fa parte della campagna Lacci Arcobalenocon cui la Premier League mira a visualizzare l’inclusione e l’uguaglianza del gruppo LGTBIQ+. Questo progetto è iniziato nel 2013 e quest’anno ha portato con sé diverse polemiche, dopo che Sam Morsy, capitano dell’Ipswich Town, ha deciso di distinguersi dal resto dei capitani e di non indossare la fascia arcobaleno nella partita contro il Crystal Palace. Marc Guehi, capitano di quest’ultima squadra, scrisse su quel braccialetto “I love Jesus”, rischiando di ricevere una sanzione dalla federazione inglese.
Dopo il rifiuto di Mazraoui, il Manchester United ha rilasciato una dichiarazione. In esso affermano di dare il benvenuto a tutti i fan e affermano di essere molto impegnati nei principi di diversità e inclusione. Anche se pensano che i giocatori “hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni, soprattutto riguardo alla propria fede, e queste possono talvolta essere diverse da quelle del club”, si legge nella lettera.
Non è la prima volta che Mazraoui si esprime su questi temi. Quando era ancora giocatore del Bayern Monaco, ha mostrato il suo sostegno a Zakaria Aboukhlal – calciatore marocchino olandese e nazionalizzato – dopo aver rifiutato di partecipare a un’iniziativa simile in Francia attraverso il suo club, il Tolosa.