Site icon La terrazza Mongardino

Il mais del futuro: questa varietà è autofertilizzante e non deve mancare nel vostro orto

Nella regione della Sierra Mixe cresce un mais gigante che, secondo gli scienziati, potrebbe salvare il mondo. Che cos’ha di speciale?

I miracoli non avvengono solo nelle favole. Nella Villa Totontepec di Morelo, nel Messico meridionale, le porte non si aprono letteralmente. Molti scienziati, turisti e agricoltori vengono qui ogni giorno per vedere la gigantesca pianta di mais, chiamata affettuosamente Olotón dalla gente del posto.

Cos’ha di così speciale? Questo “gatto” può raggiungere i sei metri di altezza. Ha radici aeree che producono una strana sostanza viscida che è stata oggetto di molti studi.

Preparare l’insalata di mais messicana. L’autore del video, Primal Kitchen, vi spiega come prepararla! Altro su YouTube.com.

Fonte.

Attenzione, c’è qualcosa nell’aria!

La ricerca ha dimostrato che il mais Oloton ha una speciale capacità di autofecondazione. Ciò è legato a un processo chiamato fissazione dell’azoto. Che cos’è?

L’azoto è un elemento presente nell’atmosfera di cui le piante hanno bisogno per il loro sviluppo. Se potessero attingerlo dall’aria, convertirlo in ammoniaca e utilizzarlo per la loro alimentazione, non ci sarebbe bisogno di concimare con fertilizzanti chimici, che sono un tale peso per l’ambiente.

Una speranza per le generazioni future

Ed è proprio quello che può fare il mais gigante Olotón! Secondo gli scienziati, è in grado di assorbire l’80% dell’azoto direttamente dall’aria. Poi elabora questa “dose” in un muco viscido che, grazie ai batteri, viene trasformato in una forma utilizzabile come fertilizzante. Secondo gli scienziati, questa scoperta rivoluzionaria promette bene per un nuovo modo di fare agricoltura più rispettoso dell’ambiente.

Il processo di incrocio

Pertanto, sono attualmente in corso incroci di Oloton con altre specie di mais. L’obiettivo di tutta questa ricerca è quello di trasferire la capacità di fissare l’azoto di Oloton ad altre varietà. Se ciò avesse successo, si potrebbe prendere in considerazione l’autofecondazione di diverse varietà di grano, orzo, miglio e altri cereali. E sarebbe una bomba! Gli agricoltori non avrebbero più lavoro e il nostro pianeta sarebbe sollevato.

Articoli correlati

Fonti: https://e360.yale.edu, https://www.amazinglife.bio

Exit mobile version