Il leader nordcoreano ha anche lodato il sostegno della Cina durante la guerra e ha affermato che “l’amicizia stabilita come legami di parentela continuerà fermamente”.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha chiesto la costruzione di un “paradiso del popolo” mentre la Repubblica Democratica Popolare celebra sabato l’anniversario della fine della guerra di Corea.
Il conflitto durato tre anni si è concluso 71 anni fa, il 27 luglio 1953, con un armistizio, ma non è mai stato sostituito da un trattato di pace. Pyongyang la considera una sua vittoria e l’anniversario viene celebrato come festa pubblica nel Paese.
Secondo l’agenzia di stampa statale KCNA, venerdì Kim ha dichiarato che la “sacra missione e il dovere della nostra generazione” è quello di “difendere in modo affidabile la nostra ideologia e il nostro sistema sociale” e di “costruire il paradiso del popolo”.
Kim ha visitato i monumenti in onore dei veterani di guerra, tra cui la “Torre dell’Amicizia” che commemora i soldati dell’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese che hanno combattuto a fianco delle forze nordcoreane nella Guerra di Corea.
I media statali di Pyongyang hanno anche riferito che i giovani nordcoreani hanno celebrato l’anniversario e hanno giurato di “ereditare l’anima della vittoriosa generazione di guerra”.