Il governo vede il logorio di Pix e prepara la controffensiva – 19/01/2025 – Power
Il governo Lula (P.T) ha notato un aumento dell’insoddisfazione tra liberi professionisti e imprenditori dopo la crisi Pix della settimana scorsa e sta ora preparando una campagna incentrata su questo pubblico.
Secondo gli alleati del presidente, il dialogo con il settore era già difficile e si è ulteriormente aggravato con la diffusione di fake news sulla tassazione di queste operazioni.
Venerdì sera (17), il Secom (Segretariato per la Comunicazione della Presidenza) ha notificato agli enti incaricati della pubblicità governativa l’organizzazione di una campagna d’informazione.
Il concept pubblicitario verrà comunque diffuso ma, secondo quanto già comunicato, sarà rivolto al segmento più sensibile al provvedimento, ovvero quello degli imprenditori.
Non è la prima volta che Lula è costretto a smentire le false informazioni rivolte al settore. Nel 2022, il deputato del PT dovette smentire la dichiarazione, riprodotta dall’allora presidente, Jair Bolsonaro (PL), che porrebbe fine alla categoria dell’imprenditore individuale (MEI).
All’epoca, il EST (Corte elettorale superiore) ha ordinato la rimozione dei post degli alleati di Bolsonaro che ripetevano disinformazione.
Ora, con la crisi Pix, il governo vede di aver perso il dibattito. Pertanto, ha deciso di ritirarsi. Ma si ritiene ancora che il danno subito da questo pubblico non sia stato solo il risultato della ritirata.
Un’ala degli alleati di Lula sostiene che il provvedimento delle Entrate non avrebbe nemmeno dovuto essere fatto, che era di natura burocratica e che non c’era un giusto calcolo politico.
La valutazione è che nemmeno il team economico aveva idea dell’impatto che ci sarebbe stato. L’argomento non è stato discusso né alla Camera Civile né al Ministero delle Micro e Piccole Imprese, guidato da Márcio França.
Un’altra ala sostiene che il modo in cui è stato pubblicizzato era sbagliato. È stato innanzitutto necessario coordinarsi con persone o istituzioni che potessero aiutare in questo dialogo con la popolazione.
Un membro del governo menziona ad esempio il nome dell’influencer Nath Finance, che è membro del Consiglio.
Martedì, prima di assumere la direzione della Secom, Sidônio Palmeira aveva incaricato gli organi di comunicazione governativa di condurre una campagna di chiarimento sulla situazione nuove regole per il monitoraggio dei ricavi derivanti dalle transazioni tramite Pix.
Un giorno prima dell’insediamento di Sidônio, il ministero ha chiesto alle agenzie di presentare una strategia di comunicazione digitale per combattere le false notizie sul false informazioni sulla tassazione del sistema di pagamento.
Giovedì sera (16), dopo la revoca del provvedimento, però, la Secom ha informato Calia, l’agenzia prescelta per il progetto, che la campagna era stata annullata. Alle agenzie è stato chiesto di attendere una nuova richiesta.
Sin dalla campagna elettorale, la comunicazione e l’attuazione di misure a favore degli imprenditori e dei lavoratori autonomi, oggi vicini al discorso del bolsonarismo, sono già state considerate una sfida.
Un assistente di Lula ricorda l’episodio che ha coinvolto, ad esempio, la regolamentazione dei lavoratori dell’app trasporti. Era una promessa elettorale del membro del PT, ma la misura ha incontrato una forte resistenza.
Il programma è stato lanciato anche dopo che i membri del governo avevano avvertito che la proposta avrebbe potuto non essere ben accetta dal settore. La valutazione di questi interlocutori di Lula è che il governo ha ancora difficoltà a dialogare con questo nuovo profilo di lavoratore.
L’anno scorso, ancora una volta il governo si è trovato di fronte alla difficoltà di comunicare con questo pubblico durante la campagna elettorale di San Paolo.
L’allora candidato Pablo Marçal (PRTB) ottenne risultati migliori nelle periferie perché aveva una piattaforma con un discorso incentrato sull’imprenditorialità.
Durante la campagna, Lula si è recato nella capitale San Paolo per tenere una cerimonia di bilancio e nuovi annunci di Crédito, un programma che amplia l’offerta di credito agli imprenditori e alle famiglie a basso reddito.
Sanzionata la settimana precedente, la misura non ha avuto un evento di lancio per mancanza di un ordine del giorno, ma è stata definita da Lula il “più grande programma di credito mai creato nella storia di questo Paese per i piccoli e medi imprenditori”.
Nel caso della Pix l’opposizione ha esplorato proprio la possibilità che i microimprenditori cadano nelle strette maglie dell’Agenzia delle Entrate con la nuova misura.
I membri del Tesoro hanno cercato di disinnescare queste informazioni sottolineando che l’attenzione era rivolta alla criminalità e alle irregolarità, non ai piccoli commercianti. Ma questa versione ha guadagnato terreno, soprattutto dopo il video del deputato federale Nicola Ferreira (PL-MG).
L’avvertimento di organizzare l’opposizione è arrivato dal promotore della campagna 2022 di Bolsonaro, Duda Lima. Ha dato il tono agli attacchi alla misura volta a concentrarsi sugli imprenditori.