Il governo si riunisce con l’acciaio Brasile Institute per parlare delle tariffe statunitensi
Il Brasile, considerato il secondo più grande fornitore di materiale per gli Stati Uniti, ha esportato 4,1 milioni di tonnellate nel 2024
Nuove tariffe su importazioni di acciaio e alluminio in U.S.A.che è entrato in vigore mercoledì (12), hanno generato grandi aspettative e preoccupazioni nel Brasile. Il governo brasiliano non ha ancora parlato ufficialmente sull’argomento, ma il ministro delle finanze, Fernando Haddadsi sta preparando per un incontro cruciale con Marco Paulo Melo Lopes, presidente esecutivo dell’Acciaio Brasile Institute. Il Brasile, essendo il secondo più grande fornitore d’acciaio per gli Stati Uniti, ha esportato 4,1 milioni di tonnellate nel 2024, secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Questo incontro dovrebbe portare una posizione ufficiale del governo brasiliano sulle nuove tariffe.
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Nel frattempo, il presidente Lula era a Minas Gerais per partecipare a una cerimonia che segna l’espansione della produzione in acciaio in Brasile. Questo progetto presenterà investimenti significativi di 3 miliardi di reais nel credito finanziario tra il 2025 e il 2026. Tuttavia, il Ministero dello sviluppo, dell’industria, del commercio e dei servizi, guidato dal vicepresidente Geraldo Alckmin, ha dichiarato che non avrebbe commentato le tariffe fino a martedì. Si prevede che il governo brasiliano annuncerà una certa misura in risposta alla tassa del 25% imposta dagli Stati Uniti sull’acciaio e sull’alluminio brasiliano.