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Il governo riduce le previsioni sul deficit primario per il 2024 di 1 miliardo di R$


Il risultato pubblicato dal Ministero della Pianificazione riflette la nuova previsione delle entrate con il programma delle Agenzie di regolamentazione Desenrola e migliore di quanto previsto nel 5° trimestre di quest’anno

Diego Zaccaria/MPOIl documento riporta anche una piccola revisione dei crediti straordinari che non rientrano nel risultato primario

Il Resoconto Spese e Entrate Estemporanee, diffuso dall’ Ministero della Pianificazione venerdì sera (29), ha rivisto la proiezione del deficit primario per l’anno, che è salita a 27,746 miliardi di R$, vicino al target minimo di 28,756 miliardi di R$. L’obiettivo primario del risultato del governo centrale quest’anno è un risultato neutrale, lo 0% del PILcome stabilito dal nuovo quadro fiscale, che prevede una fascia di tolleranza di 0,25 punti percentuali. Il nuovo risultato è leggermente migliore di quello previsto nel 5° Rapporto bimestrale, pubblicato il 22 novembre, che riportava un deficit primario di 28,737 miliardi di R$ come risultato dell’anno. Il divario tra le due proiezioni è di 989,8 milioni di R$. Il “miglioramento” del risultato primario è stato possibile grazie alla nuova previsione dei ricavi con il programma Desenrola Agências Reguladoras.

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Nel quinto rapporto bimestrale, il governo ha ritirato dall’azione 4 miliardi di R$. In questo documento estemporaneo, il dipartimento ha deciso di modificare la proiezione dopo le informazioni inviate dalla Procura generale federale (PGF) “sul previsto afflusso di risorse del programma”. Il rapporto sottolinea che “per l’anno 2024 è stata indicata un’elevata probabilità di afflusso di risorse per un importo di circa 2,7 miliardi di R$. Si tratta quindi dell’unica variazione per quanto riguarda i ricavi primari rispetto alle stime presentate nel Rapporto di 5° bimestre, che costituisce il principale fattore che ha contribuito alla riduzione del disavanzo primario osservato per raggiungere l’obiettivo”, si legge nel documento.

Il documento riportava anche una piccola revisione dei crediti straordinari che non sono computati nel risultato primario – spese per la calamità del Rio Grande do Sul, emergenza climatica e sentenza della Corte dei Conti Federale per spese passate della Magistratura. Questi crediti ammontano ora a 36,679 miliardi di R$, rispetto ai 36,566 miliardi di R$ del rapporto pubblicato una settimana fa: la differenza è di 112,7 miliardi di R$. Di conseguenza, il risultato principale sotto la linea, come nella metodologia della Banca Centrale, era un deficit previsto per l’anno di 64,426 miliardi di R$, in aumento rispetto ai 65,303 miliardi di R$ riportati nel rapporto della settimana precedente.

*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Pubblicato da Matheus Lopes





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