Il governo prepara misure provvisorie per l’adeguamento salariale dei dipendenti pubblici nel 2025
Si prevede che il governo federale pubblichi nei prossimi giorni una misura provvisoria (MP) che prevede adeguamenti salariali per 45 categorie di dipendenti pubblici a partire da gennaio 2025. Per il prossimo anno si prevede un impatto sul bilancio di circa 16 miliardi di R$.
Secondo i risultati del Folha de S. Paulo e da CNN Brasile secondo fonti del Ministero dell’Economia e dell’Innovazione (MGI), la proposta è già stata trasmessa alla Camera Civile e rispetta gli accordi siglati nel corso del 2024 per riorganizzare le carriere nel servizio pubblico.
L’ultima volta che i dipendenti pubblici hanno avuto un contratto collettivo è stato nel 2015, durante il governo di Dilma Rousseff (PT). Da allora, il divario salariale e la mancanza di aggiustamenti durante il governo dell’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) hanno generato una pressione crescente, che quest’anno ha portato a movimenti di sciopero.
Nel 2023, il governo ha concesso un aggiustamento lineare del 9%, ma nel 2024 non ci sono stati cambiamenti nei salari, con aumenti limitati a benefici come l’indennità alimentare, l’indennità diurna e l’indennità sanitaria. L’assistenza per i pasti, ad esempio, quest’anno ha raggiunto i 1.000 R$.
Questa nuova misura provvisoria prevede adeguamenti differenziati per il 2025 e il 2026, a seconda della categoria, e prolunga anche il tempo necessario ai dipendenti pubblici per raggiungere l’apice della carriera, rompendo con la logica della progressione rapida e degli stipendi iniziali elevati.
Secondo MGI, l’86% delle carriere avrà 20 livelli di progressione, rispetto al precedente 30%. Il servizio pubblico federale conta attualmente circa 1,2 milioni di dipendenti.
Nonostante abbia inviato la misura provvisoria al Congresso, il governo ha ancora bisogno dell’approvazione della legge di bilancio annuale 2025 (OLP), la cui votazione è prevista giovedì (19).
Nonostante l’impatto finanziario di 16 miliardi di R$ l’anno prossimo, i tecnici governativi affermano che le buste paga del servizio civile federale continuano ad essere sotto controllo. Nel 2022, gli stipendi rappresentavano il 2,68% del prodotto interno lordo (PIL), scendendo al 2,61% nel 2023.
La proiezione per il 2024 è di un ulteriore calo, al 2,48%. Con gli aggiustamenti, la percentuale dovrebbe salire al 2,59% nel 2025, ancora al di sotto dell’ultimo anno del governo Bolsonaro.