Il governo modifica il progetto di tagli alla spesa per destinare 45 miliardi di R$ al debito pubblico
Secondo Dario Durigan, segretario esecutivo del Ministero delle Finanze, la proposta consentirà di utilizzare le risorse eccedenti di otto fondi nazionali, con l’obiettivo di ridurre i valori del deficit entro il 2030.
Il segretario esecutivo del Ministero delle Finanze, Dario Duriganha annunciato che un progetto relativo al pacchetto di tagli alla spesa subirà modifiche per chiarire l’applicazione di 45 miliardi di R$. Questa proposta consentirà di utilizzare le risorse eccedenti di otto fondi nazionali, con l’obiettivo di ridurre il debito pubblico entro il 2030. Il nuovo testo chiarirà che tali importi saranno destinati esclusivamente al rimborso del debito. Durigan ha sottolineato che l’articolo 2 della versione precedente del progetto generava confusione riguardo all’utilizzo delle eccedenze di alcuni fondi. Nella nuova proposta si definisce che, tra il 2025 e il 2030, il surplus sarà “utilizzato liberamente”, ma l’unica destinazione consentita di queste risorse sarà quella di ripagare il debito pubblico, evitando così ogni possibilità di un nuovo impulso fiscale .
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“Chiariamo chiaramente che l’unico utilizzo dei fondi in eccedenza è quello di ripagare il debito. Quindi, per eliminare ogni rumore sulla possibilità di un nuovo impulso fiscale. Non è questo il punto. Tutte le misure presentate dal presidente Lula al Congresso mirano a moderare la crescita della spesa e ad impegnarsi verso la responsabilità fiscale”, ha commentato Durigan ai giornalisti.
Tra i fondi le cui risorse potrebbero essere disconnesse dalle finalità originarie figurano il Fondo per la Difesa dei Diritti Diffusi (FDD), il Fondo Nazionale Antidroga (Funad) e il Fondo della Marina Mercantile (FMM). Oltre a questi, sono coperti anche il Fondo nazionale per l’aviazione civile (FNAC), il Fondo nazionale per la sicurezza stradale e l’educazione (FUNSET), il Fondo dell’Esercito, il Fondo aeronautico e il Fondo navale.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias