Il Governo indaga sul presunto rapimento di un turista spagnolo nel Sahara | Spagna
Il governo spagnolo sta indagando sul presunto rapimento di un turista spagnolo, catturato nel sud dell’Algeria dallo Stato islamico del Grande Sahara (EIGS) e trasferito nel vicino Mali. Le informazioni provengono da fonti locali ritenute attendibili e coerenti dagli esperti spagnoli della zona, anche se le notizie sono ancora confuse e non c’è alcuna conferma ufficiale da parte algerina, hanno aggiunto le fonti consultate da EL PAÍS.
Il rapimento è avvenuto mercoledì nel sud dell’Algeria. I sequestratori avrebbero liberato le persone che accompagnavano la cittadina spagnola e l’avrebbero portata nel vicino Mali come unico ostaggio. Se confermato, si tratterebbe del secondo rapimento di una donna occidentale avvenuto nella regione negli ultimi giorni. Il Ministero federale austriaco per gli Affari europei e internazionali ha annunciato domenica scorsa il rapimento di una donna austriaca, Eva Grezmatcher, ad Agadez (Niger).
In Algeria operano tre gruppi terroristici jihadisti: Al Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM), Yund Al Jilafa fi Ard Al Yazair (L’Esercito del Califfato in territorio algerino) e lo Stato Islamico del Grande Sahara (EIGS). Quest’ultimo, a cui viene attribuito il presunto rapimento, è attualmente il più attivo nel sud dell’Algeria, soprattutto nelle regioni di Touza e Agadez. Lo scorso ottobre un visitatore svizzero è stato assassinato sulla terrazza di un bar in una località turistica nel sud del Paese.
Il Ministero degli Affari Esteri spagnolo raccomanda di prendere precauzioni estreme quando si attraversa l’Algeria, viaggiando in gruppo e informando del programma di viaggio l’Ambasciata spagnola e i consolati generali a Orano e Algeri, nonché la stessa Gendarmeria algerina. Sebbene vi sia un avvertimento sul rischio di rapimento di cittadini occidentali, le raccomandazioni di viaggio considerano la zona di confine con il Mali a “rischio medio”.
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